Red
28 maggio 2011
Giornata mondiale contro il tabagismo
La Asl di Sassari parteciperà alla Giornata mondiale senza tabacco, in programma per il 31 maggio, e lo farà con il “Centro di prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo”

SASSARI - La Asl di Sassari parteciperà alla Giornata mondiale senza tabacco, in programma per il 31 maggio, e lo farà con il “Centro di prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo” del Serd che ha organizzato un’iniziativa all’interno del poliambulatorio di Via Monte Grappa e nel centro città. In questa occasione il Centro, con sede a San Camillo, metterà in campo un’iniziativa di sensibilizzazione, informazione e consulenza sulla dipendenza da tabacco, rivolta alla popolazione generale. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con l'Unità operativa di Fisiopatologia respiratoria del poliambulatorio di Via Monte Grappa e con l'Unità operativa Medicina d'urgenza del presidio ospedaliero di Sassari.
I medici delle strutture saranno a disposizione dell’utenza nel poliambulatorio del Palazzo Rosa, in Via Monte Grappa 82 a Sassari, dalle 8 alle 14, e in Piazza Azuni, in uno stand informativo dove i medici, dalle 9 alle 20, forniranno ai cittadini tutte le informazioni relative ai rischi del fumo e promuoveranno adeguati stili di vita. La Giornata mondiale contro il tabacco sarà anche l’occasione per promuovere l’attività svolta dal Centro sassarese, attivo da circa due anni a San Camillo. ll Centro è attivo con il servizio di accoglienza telefonica, nelle giornate di lunedì e di mercoledì, dalle 10 alle 12 al numero dedicato 079 24.90.001.
L'approccio al paziente tabagista è di tipo multiprofessionale. Prevede un iter valutativo che comprende colloquio di accoglienza, valutazione psicologica e valutazione medica. L'iter di valutazione si conclude con la definizione del programma terapeutico personalizzato, costituito da counselling psicologico, sia individuale, che di gruppo, integrato da terapia farmacologica. Una delle prerogative dell'attività del centro è la prevenzione e quindi, la promozione della salute.
Da qui l’adesione alla Giornata mondiale senza tabacco. «Il fumo – informano gli specialisti sassaresi – è, infatti, definito dall'Organizzazione mondiale della Sanità un potente fattore sinergico nella determinazione del rischio globale di morte e nel contempo la prima causa di morte evitabile. I fumatori in Italia sono 11,1 milioni, di cui 5,9 milioni sono maschi e 5,2 milioni sono femmine. Sono attribuibili al fumo di tabacco, in Italia, 80.000 morti all'anno, di cui, oltre il 34 per cento ha un'età compresa tra i 35 ed i 69 anni di età».
In Italia le linee guida del Ministero della Salute sulla lotta al tabagismo, in applicazione delle direttive comunitarie e all’interno di un più ampio progetto per la promozione di stili di vita salutari (Programma Guadagnare Salute), prevedono una serie di azioni integrate per la prevenzione della dipendenza da tabacco e la promozione della cessazione dell’abitudine al fumo, attraverso l’informazione e l’educazione sanitaria, mediante il contributo sia degli operatori sanitari tutti, che dei Centri Antifumo. «Smettere di fumare – ricordano dal Centro di prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo – è una sfida difficile. In sette casi su 10 chi decide di spegnere la sigaretta la riaccende entro pochi mesi. Ma la possibilità di successo è cinque volte superiore se ci si rivolge ai centri specializzati».
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