Red
12 luglio 2011
Crisi edilizia: sfumano 11mila posti di lavoro
Persi dal 2008 al 2010, il 20% delle imprese costretta a chiudere e una flessione delle compravendite attorno al 25% solo nel 2010. Dati resi noti dal quarto rapporto curato dall´Ance

ALGHERO - Undicimila posti di lavoro persi dal 2008 al 2010, il 20% delle imprese costretta a chiudere e una flessione delle compravendite attorno al 25% solo nel 2010: sono i dati della crisi dell'edilizia in Sardegna resi noti lunedì a Cagliari in occasione della presentazione del quarto rapporto sul settore delle costruzioni nell'isola curato dall'Ance.
Alla presentazione del rapporto dell'Ance nella sede dell'associazione Industriali della Sardegna meridionale partecipa anche l'assessore regionale alla programmazione Giorgio La Spisa che ha anticipato all'Agi alcune delle risposte ai timori degli industriali sulla spesa delle risorse europee.
Estremamente schietto il presidente regionale dell'Ance Maurizio De Pascale: Mai conosciuto un periodo di difficoltà come questo, ha detto attaccando «il mostro burocratico che impedisce di spendere i fondi disponibili». Tra il 2007 e il 2013 - ha aggiunto De Pascale - è stato speso poco più del 7% delle 2,9 miliardi di euro disponibili tra fondi strutturali europei e fondo per le aree sottoutilizzate. In altre parole, circa 2,7 miliardi di euro sono finora rimasti sulla carta.
Foto d'archivio
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