|
Red
12 agosto 2011
Jazz e degustazioni al Parco dei petroglifi
“Cheremule...Musas e Janas” in programma giovedì 18 agosto a partire dalle 18 al Parco dei petroglifi Museddu di Cheremule. In chiusura di serata, ci sarà una degustazione dei vini delle cantine Convisar

CHEREMULE - Musica jazz, degustazioni di vini e un tuffo nel fascino ancestrale delle antiche tradizioni della Sardegna questi gli ingredienti della serata “Cheremule...Musas e Janas” in programma giovedì 18 agosto a partire dalle 18 al Parco dei petroglifi Museddu di Cheremule. Il sito archeologico che racchiude 18 domus de janas e una quarantina di impianti di vinificazione realizzati in età romana ospiterà una tappa del Festival Time In jazz che vedrà sul palco Gerardo di Giusto (piano solo). Al termine del concerto gli spettatori potranno conoscere tutti i segreti della necropoli di Cheremule seguendo un percorso guidato, illustrato dall'archeologa Pina Derudas che ha curato i recenti lavori nel parco.
La serata organizzata dal comune di Cheremule e dall'associazione Tradizioni popolari di Cheremule proseguirà (ore 21) con un reading musicale imperniato su una delle più antiche tradizioni culturali dell' isola: il vino. Il progetto dal titolo "Storie di vite. Vini, uomini e donne di Sardegna" racconta l'epopea del vino sardo attraverso la storia di sei cantine unite per la prima volta in consorzio (Argiolas di Serdiana, Cantina “Li Duni” di Badesi, Cantina delle Vigne di Piero Mancini di Olbia, Cantina Sociale del Mandrolisai di Sorgono, Cantina Sociale Gallura di Tempio, Cantina Sociale Trexenta di Senorbì )
Il reading promosso dal Convisar- Consorzio vino e Sardegna è portato in scena dall'Ensemble Laborintus di Sassari su musiche originali di Gabriele Verdinelli e la direzione artistica di Monica De Murtas.
I testi portanti di “Storie di Vite” sono di Marcello Fois e Michela Murgia che hanno scritto per lo spettacolo anche alcune liriche. A ricostruire le storie delle sei cantine, che evocano altrettanti percorsi di passione, tenacia e tradizione, e raccontare i risultati scientifici del progetto Convisar sono invece i testi di Monica De Murtas, Speranza Serra e Angelo Vargiu. Sul palco l'attrice Lilliana Palitta e la cantante Laura Mamia che eseguirà le liriche in lingua sarda intrecciate nella narrazione. Ad eseguire le musiche dello spettacolo l'Ensemble Laborintus composto da: Angelo Vargiu (clarinetto), Graziano Solinas (fisarmonica), Carlo Doneddu (chitarra), Antonio Pitzoi (chitarra), Lorenzo Sabattini (contrabbasso), Andrea Lubino (percussioni). Disegno Luci Zeppe Salaris, progetto grafico Angelo Maggi. In chiusura di serata, ci sarà una degustazione dei vini delle cantine Convisar.
|