ALGHERO - E' una vera e propria bufera quella sollevatasi in seguito ai pasticci combinati nella realizzazione della seconda edizione della fiera allestita e fortemente voluta dalla ditta "Aladino" di Alghero. Un braccio di ferro che, a detta del titolare
Giuseppe Iurato, avrà strascichi in Tribunale. L'organizzatore della manifestazione, infatti, annuncia un'azione legale contro l'amministrazione comunale per aver cambiato le condizioni a contratti già stipulati. Intanto in fiera e sul web infuria la polemica sull'opportunità di aver permesso una fiera proprio sul Lungomare Barcellona (una delle zone più frequentate della città) e sul comportamento di Giunta Comunale e corpo di Polizia municipale (che ha verbalizzato alcune contravvenzioni al fine di far rispettare la delibera che regolarizza il commercio su quelle zone).
Chi si tira fuori dalla bagarre politica sono i due consiglieri comunali gettati nella mischia proprio da Giuseppe Iurato, ossia Peppinetto Musu e Marco Falchi. Tutto falso quello affermato dall'organizzatore: «ci preme smentire categoricamente quanto riportato - scrivono puntigliosamente i due consiglieri del Pdl - i sottoscritti - hanno condiviso e supportato sin dall'inizio le decisioni e la posizione dell'Amministrazione Comunale circa i criteri di ammissione alla Fiera di via Garibaldi». «Non esiste pertanto alcun distinguo rispetto alle posizioni degli altri consiglieri del Pdl - sottolineano Musu e Falchi - contrariamente a quanto riportato dall'impresa organizzatrice».
Parole chiare quelle pronunciate dai due politici del Centro-destra, smentendo l'impresa organizzatrice della manifestazione fieristica, che aveva perfino affisso lungo gli stand dei comunicati definiti dagli stessi consiglieri comunali "tazebao". Smentisce ogni coinvolgimento anche l'assessore alle Finanze Michele Pais, che definisce «pretestuose» le affermazioni di Iurato. «L’assenza del sottoscritto dalla riunione di giunta - dice Pais - è da imputare a motivi che esulano dal contenuto e dalle motivazioni dell’atto». Resta invece da capire la delicata posizione dell'assessore allo Sviluppo Economico, Gianfranco Langella, curatore dalla fiera, sempre a detta di Giuseppe Iurato. Prosegue intanto in fiera la raccolta di pensieri e firme, contro quello che viene definito dall'organizzazione un «sopruso».
Ultima modifica ore 11.45
Nella foto: Peppinetto Musu, Marco Falchi e Michele Pais (Pdl)