Violento attacco del Popolo della Libertà di Alghero nei confronti della presidente della Provincia Alessandra Giudici e degli assessori di Palazzo Sciuti in visita al Tecnico di Alghero
ALGHERO - Aria da campagna elettorale nella Riviera del Corallo, l'unica roccaforte berlusconiana ormai rimasta in Sardegna. E così l'arrivo di
Alessandra Giudici ad Alghero, nell'occasione accompagnata dagli assessori alla programmazione
Enrico Daga (algherese), agli Affari Generali, Giommaria Deriu e all'Edilizia Scolastica, Pier Mario Manca, per annunciare l'avvio dei lavori per la nuova palestra del Tecnico, è l'occasione per un violento attacco del Popolo della Libertà locale, che non perde l'occasione per criticare pesantemente l'operato di Palazzo Sciuti (il secondo mandato è datato poco più di un anno ndr).
«Dopo sei anni di assenza totale - grida il Pdl - appare come una gentile concessione della presidente sassarese e del fido assessore (il riferimento è all'esponente algherese del Pd, Enrico Daga ndr) far finta di occuparsi di Alghero, giusto qualche mese prima delle elezioni comunali, cercando di nascondere sei anni di totale abbandono». Il riferimento dei berlusconiani è anche agli altri istituti cittadini, dallo Scientifico al Classico, passando per l'Alberghiero (nel documento non si fa riferimento ai drastici tagli del Governo centrale). «L'Istituto è vittima di lavori infiniti - attaccano dal Popolo della Libertà - e versa in stato di un abbandono strutturale che impedisce lo svolgimento normale dell'attività scolastica. Il liceo classico sta subendo uguale sorte, vittima del disinteresse totale del centrosinistra che governa la Provincia».
Violento attacco a Enrico Daga. «Dovrebbe occuparsi della sua città che, anche se non l'ha eletto nella carica che ricopre, meriterebbe, da parte sua, attenzione vera e non piaggeria verso la presidente e disinteresse verso le cose da fare». «Alghero si è abituata al disinteresse della Provincia guidata dal centrosinistra e dalla Giudici da ormai sei anni, dovrebbe essere risparmiato alla città almeno il fumo negli occhi, le passerelle e gli annunci», è la critica mossa dal partito di Berlusconi (la nota è a firma "Pdl giovani" ndr).
Nella foto: Alessandra Giudici e Marco Tedde