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S.A.
22 settembre 2011
La Pelosa: ok al progetto di fattibilità
Il progetto prevede il recupero della spiaggia e la rinaturalizzazione delle dune e dove necessario anche l’esproprio di alcune aree interessate dal sistema dunale

STINTINO - Il consiglio comune di Stintino nei giorni scorsi ha detto sì al progetto di fattibilità sulla spiaggia della Pelosa. Con nove voti favorevoli e due astenuti (minoranza) è passata la pratica che adesso consentirà al Comune di procedere con il progetto definitivo ed esecutivo per l’eliminazione della strada della Pelosa che dovrà essere presentato in Regione per la Via, la valutazione di impatto ambientale.
Si avvicina quindi sempre di più il progetto di “chirurgia ambientale”, in grado di recuperare la spiaggia e riportare a patrimonio del sistema anche quelle dune a monte della strada e che potrebbero rappresentare il polmone della spiaggia. Lo studio di fattibilità e il progetto preliminare è stato elaborato dall’Ati (che si è aggiudicata il bando di gara a valenza comunitaria) che vede uniti assieme lo studio di ingegneria Criteria srl di Cagliari (capofila), lo studio associato di ingegneria Prima di Livorno e la società cooperativa Ambiente di Carrara.
Il progetto preliminare è stato presentato in un consiglio comunale aperto il 21 luglio scorso. Il progetto presentato a luglio è arrivato a compimento di un percorso avviato dall’amministrazione comunale per il recupero della spiaggia gioiello del paese, e prevede la rinaturalizzazione delle dune e, lì dove necessario, anche l’esproprio di alcune aree interessate dal sistema dunale. «Si tratta di un progetto da monitorare in maniera costante – ha detto il capogruppo di minoranza Alessandro Maggiolo nel suo intervento in consiglio comunale – perché non possiamo permetterci errori sulla Pelosa. Spero che questa amministrazione venga ricordata per quello che sta facendo e non per un errore sulla nostra spiaggia», ha concluso il consigliere.
Nella foto: la Spiaggia della Pelosa
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