Ad esclusione dei due consiglieri comunali Polo e Sau e di Maria Grazia Salaris, sempre più vicina al sindaco Tedde, la base del partito si stringe al capogruppo Sasso. Resa dei conti e rimpasto
ALGHERO - Gran baccano in casa
Udc. Quando mancano pochi mesi dalla scadenza naturale del doppio mandato elettorale, sale la tensione in quella che era la coalizione di Centra-destra. E se qualcuno pensava che le dichiarazioni del segretario provinciale dello Scudo Crociato,
Sergio Milia (attuale assessore alla Cultura della Giunta Cappellacci), potessero ricondurre il partito algherese al fianco di Pdl e Marco Tedde (l'obbiettivo probabilmente del sassarese) dovrà velocemente ricredersi.
Perché ad esclusione di Leonardo Polo, Gianni Sau (sempre più tentato da Futuro e Libertà per l'Italia) e dell'ex assessore Salaris, la base del partito si stringe al capogruppo Francesco Sasso, mettendo, di fatto, il segretario Milia con le spalle al muro. Tanto che potrebbe essere chiamato in queste ore ad Alghero per capire le reali distanze che lo separano dagli iscritti (si parla di un durissimo documento inviato ai vertici regionali e nazionali). |
SONDAGGIO
Rimpasto in giunta. Strano a dirsi, oltreché difficile a credersi. Ma in queste ore salgono le quotazioni per un possibile rimpasto nella squadra di Marco Tedde. E così, quando mancano pochi mesi alle elezioni comunali, potrebbe essere proprio l'ex assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris ad essere premiata dal Primo cittadino (scalciano però anche Leonardo Polo e Gianni Sau). I movimenti continuano.
Nella foto: Sergio Milia