Stefano Idili
16 marzo 2005
L’Orchestra jazz della Sardegna al Poco Loco
L´Orchestra nasce nel 1989 con il nome "Blue Note Orchestra" ed in questi anni di attività ha elaborato un repertorio particolarmente vario composto da brani del jazz dagli anni ´20 sino ai nostri giorni, includendo classici dello swing, fusion, canzoni italiane, musica etnica e produzioni originali

ALGHERO – La grande ensemble sarda si esibirà ad Alghero venerdì 18 marzo. Il Poco Loco ospiterà sul suo palco i numerosi musicisti diretti dal Maestro Giovanni Agostino Frassetto in uno straordinario concerto. L´Orchestra nasce nel 1989 con il nome "Blue Note Orchestra" ed in questi anni di attività ha elaborato un repertorio particolarmente vario composto da brani tra i più rappresentativi del jazz dagli anni ´20 sino ai nostri giorni, includendo classici dello swing, fusion, canzoni italiane, musica etnica (in particolare quella Sarda) e produzioni originali, come "Seven steps about Carmen" o "Ulisse e l´ombra" di B.Tommaso , "Il brutto anatroccolo", scritto da G.Gaslini e la partitura originale di brani come la "Rapsodia in Blue" di G.Gershwin, l´"Ebony Concert" di I.Stravinsky. L’ensemble sardo ha al suo attivo una lunga serie di concerti e ha partecipato a numerosi festival di rilievo nell’arco degli ultimi anni. Nel 2000 l´Orchestra ha ospitato il trombettista Tom Harrell nella prima esecuzione europea del suo lavoro discografico dal titolo "Time´s Mirror" ed ha inoltre partecipato, sotto la direzione di Giorgio Gaslini, alla prima esecuzione assoluta del suo "Sacred Concert" e del "Jazz Te Deum", composto da G.Gaslini, B.Tommaso e G.Verdinelli. Durante il 2001, dopo la presentazione ufficiale del CD "Porgy And Bess", l´Orchestra si è esibita assieme a Paolo Fresu in Piazza del Campidoglio per un concerto patrocinato dal Comune di Roma e nel mese di settembre dello stesso anno ha tenuto una serie di concerti nella Repubblica Popolare Cinese. Importanti sono stati i nomi del firmamento jazz, nazionale e internazionale, che hanno partecipato con l’orchestra diretta dal Maestro Giovanni Agostino Frassetto da segnalare: Giorgio Gaslini, Maria Pia De Vito, David Linx, Tom Harrell, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Enrico Rava, Maurizio Giammarco, Paolo Ravaglia, Antonello Salis, Richard Galliano e Mike Applebaum. I lavori in studio dell´Orchestra Jazz della Sardegna sono in tutto tre. Da "Scrivere In Jazz" (1996), "Porgy and Bess" con Paolo Fresu e David Linx, pubblicato da Il Manifesto nel 2001 ed il più recente "Sacred Concert-Jazz Te Deum" con Giorgio Gaslini (Soul Note 2002). Questi sono i musicisti sardi che con i loro strumenti deliziano gli amanti del jazz con i brani e standard proposti dall’Orchestra: Gian Piero Carta – sax contralto Dante Casu – sax contralto, Massimo Carboni –sax tenore, Dorino Ruzzettu – sax tenore, Marco Majore – sax baritono, Raffaele Polcino – tromba, Luca Uras – tromba, Giuseppe Sotgiu – tromba, Pietro Pilo – tromba, Gavino Mele – corno, Roberto Chelo – corno, Salvatore Moraccini – trombone, Emiliano Desole – trombone, Roberto Tola – chitarre, Mariano Tedde – pianoforte, Alessandro Zolo – contrabbasso, Luca Piana – batteria e la direzione è affidata Giovanni Agostino Frassetto. Sabato, 19 marzo, invece sarà protagonista ancora una volta il rock. Sul palco del locale di via Gramsci saranno protagonisti gli “esperti” bluesmen Amanita, che da anni, sempre con ottimi concerti, si fanno apprezzare per il loro blues rock suonato perfettamente e con l’energia giusta. Sicuramente uno dei migliori gruppi blues in Sardegna, soprattutto per le qualità di Marcolino Manca, chitarrista del gruppo, ma non sono da meno il batterista Marcello Meridda, il bassista Gavino Riva e il vocalist Samuele Marchisio.
Nella foto: Massimo Carboni, sax tenore
|