ALGHERO - Chiara Venditti, alunna dell’Istituto G. Manno di Alghero, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il titolo di Alfiere del Lavoro. La studentessa algherese, neodiplomata nella sezione classica con 100 e lode - e con una media scolastica pari a dieci per tutto il corso di studi - si trova al primo posto, a pari merito con Alessio Cuglietta dell'Istituto Statale d’Istruzione Superiore "C. Mortati" di Amantea (CS), nella graduatoria dei venticinque studenti più bravi d’Italia.

Una carriera scolastica prestigiosa quella di Chiara che l'anno scorso si è distinta in un concorso letterario presieduto dallo scrittore Umberto Eco. I neo alfieri hanno ricevuto il 19 ottobre la medaglia e l’attestato d’onore dal Presidente della Repubblica nel corso della tradizionale cerimonia svoltasi al Palazzo del Quirinale. Ogni anno sono più di mille gli studenti meritevoli segnalati da parte degli Istituti Superiori di tutta Italia. La selezione tiene conto del voto dell'esame di Stato e della media di profitto ottenuta nel corso dei cinque anni di studio. Per il 2011 i dirigenti scolastici hanno segnalato 1.295 studenti con i requisiti richiesti. Tra questi 793 sono ragazze e 502 ragazzi. Le medie riportate dai premiati nei quattro anni della scuola superiore vanno da 9,54 a 10.

La premiazione di Chiara Venditti è un motivo di orgoglio per l’Istituto Manno che annovera tra i propri alunni ben altri quattro Alfieri del Lavoro: nel 2009/10 Giulia Calvani ,nel 2008/2009 Francesca Serra, nel 2007 /2008 Angela Nuvoli ,nel 2005/06 Federico Torturu. Queste le parole di Chiara di ritorno da Roma: «i due giorni a Roma sono stati veramente carichi di emozioni, è stata un’esperienza unica. Martedì 18 sono stata al Senato e lì ho incontrato il presidente Schifani, che ha stretto la mano a tutti noi Alfieri congratulandosi e interessandosi ai nostri progetti. La premiazione in Quirinale, alla presenza di tutte le più alte cariche dello Stato, è indescrivibile: ascoltare il discorso del Presidente Napolitano mi ha fatto comprendere che noi giovani siamo la speranza dell’Italia, che abbiamo tanto da offrire al nostro Paese e che il merito vale ancora moltissimo».

Nella foto: Chiara Venditti