Si parla di un braccio di ferro tra alcuni partiti e esponenti di maggioranza per la realizzazione della casa dello studente. All´Ersu milioni di euro ma nessuno per Alghero, dove salta addirittura una commissione edilizia che, inspiegabilmente, non aveva dato parere sulla pratica
ALGHERO - Alghero città universitaria da più di dieci anni, ma aspetta ancora la “Casa dello Studente”. L'ha sottolineato il sindaco
Marco Tedde, scomodando il Governatore Cappellacci, a cui ha chiesto di farsi carico di una urgenza definita ormai «improcrastinabile». Il primo cittadino chiede che vengano garantiti all'Ersu i fondi necessari per realizzare la struttura da destinare agli studenti fuori sede, peraltro in costante aumento, anche grazie agli eccellenti risultati ottenuti da Architettura in campo nazionale.
La stessa Università conferma di aver già provveduto ad inviare all'Ente per il diritto allo Studio una dettagliata scheda-progetto con indicata la richiesta di alloggi nel territorio di Alghero. Richiesta però incomprensibilmente arenata nei meandri burocratici, come conferma lo stesso preside della Facoltà algherese. Tanto che degli svariati milioni recentemente sbloccati dal Cipe a favore dell'ateneo sassarese, nessuno pare destinato all'edilizia universitaria algherese.
A ben guardare però, il comune di Alghero avrebbe già licenziato con esito positivo una pratica edilizia - la concessione è la numero 149 del 17 giugno 2011 - proprio per la costruzione privata di una “casa per lo studente e la studentessa”. La dicitura è riportata chiaramente nel cartello affisso all'ingresso del cantiere di via XX Settembre, proprio dopo il Liceo Scientifico Enrico Fermi. E' la ditta Sofingi srl ad occuparsi della realizzazione dell'immobile che a Sant'Anna però, pare abbia creato una vera e propria rivoluzione, se è vero che a farne le spese è stata addirittura una Commissione edilizia intera.
La costruzione, infatti, nascerà su una zona indicata dal vecchio Piano regolatore generale Servizi di Quartiere, senza che il progetto sia stato inserito in uno specifico piano particolareggiato, ma soprattutto senza il passaggio della pratica al vaglio del Consiglio Comunale. Sarebbero proprio questi, alcuni dei motivi che avrebbero portato la Commissione edilizia comunale a dare più di un parere negativo alla pratica, prima di essere definitivamente abrogata in tutta fretta. Anomalie procedurali finite perfino sul tavolo della Procura della Repubblica, sotto forma di denuncia. Insomma, in attesa della “Casa dello Studente”, per ora i futuri architetti che frequentano le lezioni nella cittadina catalana saranno ospitati a spese Ersu al Green Hotel, che c'è di meglio?
Nella foto: il cantiere in via XX Settembre ad Alghero