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Antonio Sini 22 marzo 2005
Mai tanta sabbia a Punta Negra
Tutto grazie al vento e al moto ondoso, che non essendo erosivo, opera una sorta di ripascimento naturale. Rimossa la Posidonia, cosa succederà se il Libeccio dovesse imperversare?
Mai tanta sabbia a Punta Negra

ALGHERO - La spiaggia di Punta Negra a Fertilia è bella come non mai. La spiaggia è pulita grazie all’intervento degli addetti dell’albergo omonimo che stano sperimentando una soluzione per mantenere la sabbia sul golfo, nella famosa “cava”. Sabbia finissima e bianchissima, grazie al maestrale che sino ad ora ne ha deposto sulla spiaggia uno strato davvero consistente. Tutto opera del moto ondoso, che non essendo erosivo, opera una sorta di ripascimento naturale con un movimento rotatorio inverso a quello erosivo. Almeno 35 metri di sabbia dalla linea della battigia, nel punto più lontano, grazie anche al lavoro di un mezzo gommato che spinge la sabbia a monte. Ce n’è davvero tanta, forse una quantità tale non si vedeva da due lustri. Tutto davvero bello, ma è avvolto da un velo di scetticismo. Gli agenti atmosferici hanno “lavorato” a favore della spiaggia, ma cosa succederà se il Libeccio dovesse imperversare come è avvenuto puntualmente ogni anno in questo periodo? I mesi di Aprile e Maggio sono, talvolta, mesi terribili dal punto di vista meteorologico, cosa rimarrà di sabbia se sulla costa dovesse abbattersi l’onda del Libeccio che in quel tratto arriva praticamente frontalmente? Non c’è protezione alcuna. La sabbia fina, spesso ricoperta da "banchette" di Posidonia Oceanica spiaggiata, rappresentava, secondo i cicli naturali, una forma di protezione alla spiaggia, dall´azione erosiva delle mareggiate dai venti di Libeccio. Il fondale antistante è ampiamente colonizzato da una estesa e vitale prateria a Posidonia oceanica. Tale vera pianta marina (non è un´alga !!!) dà origine al "posidonieto", un habitat esclusivo. Le “banchette” di Posidonia spiaggiata sono state rimosse grazie all’ausilio di un mezzo meccanico, a nostro parere è stata rimossa anche la protezione “naturale” alla spiaggia. Un pescatore che sostava anch’egli ad ammirare come si presenta Punta Negra in questi giorni è stato lapidario: «la prima vera libecciata si porta via tutto!». Speriamo si sbagli, perché vorremmo che quel tratto di mare si conservi così sino all’inizio della stagione estiva. Sarebbe un miracolo.



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