ALGHERO - Aria da campagna elettorale nella Riviera del Corallo. E così Pasqualina Bardino, Giovanni Soggiu e Fabio Fois, tre futuri candidati nella lista Tedde alle elezioni di Primavera, escono allo scoperto per attaccare l'assessore provinciale algherese alla Programmazione, Enrico Daga, reo - secondo i tre teddiani - di aver avvallato con la sua presenza in Giunta il 13 dicembre, la decisione di impugnare la sentenza del Tribunale di Sassari che ha dichiarato valida ed efficace la permuta - che prevedeva la cessione al Comune dell'ex caserma dei Carabinieri e del retrostante piazzale in cambio di un immobile scolastico in via Degli Orti - stipulata dall'Ente Provinciale con l'amministrazione comunale nel 2004.

«Oggi la Provincia, nonostante le pronunce del Tribunale e del Collegio Arbitrale che si sono espresse a favore del Comune di Alghero - sottolineano Pasqualina Bardino, Giovanni Soggiu e Fabio Fois - si ostina nel tentativo di riavere i beni a discapito degli algheresi. Un atteggiamento incomprensibile oltreché pervicacemente contrario al deliberato dei Giudici che hanno già statuito condannandola alle spese».

«Ma ciò che veramente inquieta in questa vicenda - sottolineano i esponenti della lista Tedde - è che alla riunione della Giunta Provinciale che ha deciso di impugnare la sentenza (che si è tenuta allorché è decaduta l'amministrazione algherese ed è arrivato il Commissario) ha partecipato anche l'assessore Daga, un Amministratore algherese che avremmo preferito impegnato a tutelare i beni dei nostri cittadini piuttosto che a contrastare sentenze che garantiscono il patrimonio degli algheresi. Un atteggiamento contraddittorio e dannoso che la dice lunga sulle preoccupazioni di Daga e sul suo senso di responsabilità».

Nella foto d'archivio: Fabio Fois con l'ex sindaco Marco Tedde