QUARTUCCIU - Implode il Popolo della Libertà a pochi giorni dai congressi provinciali che, anche a Cagliari, hanno ulteriormente lacerato un partito ancora alla ricerca di unità e coesione, quella perduta all'indomani della pesante sconfitta in occasione delle ultime amministrative, quando anche storiche roccaforti berlusconiane (Cagliari e Olbia su tutte) hanno voltato le spalle al centro-destra.

Dalle 10.30 è crisi nel comune cagliaritano di Quartucciu, dove questa mattina (lunedì) 11 consiglieri comunali (sei di minoranza e cinque di maggioranza, fra cui tre esponenti Pdl, uno dei Riformatori e uno di Fli) hanno rassegnato le dimissioni irrevocabili.

Il Comune amministrato fino a ieri dal sindaco Carlo Murru sarà ora commissariato dalla Regione Sardegna, seguendo le stesse sorti toccate qualche mese fa ad Alghero, quando 16 consiglieri comunali - in questo caso con l'apporto determinante dell'Udc, Psd'Az e Fli - avevano rassegnato le dimissioni in aperta polemica proprio con la maggioranza. Tra le città al voto nella prossima primavera così - oltre Alghero, Oristano, Selargius e altri 90 comuni sardi - si annovera anche Quartucciu (13mila abitanti circa), importante perché inserita nell'area metropolitana del capoluogo cagliaritano.