ALGHERO - Se qualcuno in tempi non sospetti l'avesse solo ipotizzato, avrebbe rischiato di essere preso per visionario: parliamo della geografia politica che va a delinearsi in Riviera del Corallo in previsione delle amministrative di Primavera. E così il Centrosinistra, in passato agli onori della cronaca più per la litigiosità dei movimenti, dopo le Primarie si scopre più unito che mai, almeno tra i partiti (il Pd rimane e rimarrà pervaso da opposte correnti, probabilmente è proprio ciò che rivitalizza i democratici, a tutti i livelli). Ciò che in pochi avevano preventivato, invece, è l'estrema frammentazione che regna in quello che un tempo era il Centrodestra, dilaniato proprio dalle figure sempre più opprimenti dei presunti leader.

Ama, panico da candidato. Non è certo un bel periodo per il candidato di riferimento dell'area che si riconosce nel Popolo della Libertà, lista Tedde compresa. Da un lato la presentazione della lista, dall'altro gli stessi sostenitori azzurri azzoppano il proprio candidato di riferimento, Mario Conoci. Basta scambiare due chiacchiere con qualche militante, infatti, per capire come nel partito si aspetti un "salvatore della patria". E in questa logica in pochi scommetterebbero sulla candidatura effettiva di Conoci: uno smacco non da poco per l'ex vice-sindaco, considerato anche che il fuoco arriva dall'interno, con il suo stesso entourage sempre alla porta di Riformatori o Udc.

L´Api straccia il Terzo Polo. Le cose vanno meglio solo sulla carta nel Terzo Polo, che a pochi mesi dalla nascita registra i primi scricchiolii tipici di chi non poggia su basi solide. Alleanza per l'Italia, stufa di aspettare le direttive cagliaritane dei Riformatori (c'è in corso un braccio di ferro con l'Udc per esprimere il candidato), si tira fuori dall'alleanza, annunciando un eventuale appoggio a Maria Grazia Salaris, ma aprendo anche al dialogo con il candidato sindaco del Centrosinistra Stefano Lubrano. Insomma, non è una novità che ad Alghero i Riformatori guardino ancora con qualche interesse a destra, mentre per l'Udc un'alleanza con i teddiani è quantomeno esclusa. La corsa alle urne continua.

Nella foto: Tore Piana, segretario provinciale Api