ALGHERO - La Costa Smeralda cambia padrone. A puntare su uno degli scorci di mare più belli del mondo e sul suo business turistico, è l'emiro del Qatar, Hamad bin Kalifa al-Thani, uno degli uomini più ricchi del pianeta, attraverso il fondo sovrano Qatar Holding. Di seguito il testo integrale della lettera inviata dall'ex sindaco di Alghero, Marco Tedde, al Presidente Cappellacci sul tema investimenti Qatar.

Egr. Signor
Onorevole Ugo Cappellacci
Presidente Giunta Regionale della Sardegna
I frutti della missione nel Golfo fatta dall’allora Ministro degli Esteri Franco Frattini nel novembre del 2010 iniziano a scorgersi. Accompagnato dal Presidente Cappellacci il Ministro Frattini incontrò allora il Primo Ministro Sheikh Amad al-Thani, tra l’altro Amministratore Delegato del Qatar Investment Authority e di Quasar Airways, e l’Emiro Sheikh Hamad al-Thani proponendo investimenti in Italia in molti settori, in particolare nel settore delle infrastrutture. Nell’occasione il Ministro Frattini ed il Presidente
Cappellacci presentarono le opportunità di rilancio della Sardegna e la
possibilità di investimenti anche nel settore turistico e aeroportuale.
Oggi apprendiamo con soddisfazione che l’Emiro del Quatar, nel frattempo
diventato proprietario della Costa Smeralda, nella visita romana di ieri ha garantito ulteriori prospettive di lavoro e di cooperazione tra Emirato del Qatar e la Sardegna. Nuovi ed interessanti scenari si aprono quindi per lo sviluppo del settore turistico, energetico e infrastrutturale della Sardegna. Ciò che ci preoccupa, Signor Presidente, è che emerge che i colloqui con l’Emiro si sarebbero focalizzati sul Sud dell’isola. Parrebbe che solo la Costa Smeralda ed il Sud Sardegna saranno oggetto di investimenti e di attenzioni da parte dell’Emiro. Ritengo che sia invece necessario esplorare la possibilità di
inserire in questo contesto di relazioni economiche internazionali anche
Alghero ed il suo territorio. Un’area dalle valenze ambientali uniche, con storia e tradizioni singolari che ne fanno un “unicum” nello scenario isolano e non solo. Peraltro, il Turismo in Sardegna è nato proprio ad Alghero e crediamo che un’opportunità di questa portata possa essere colta per uno sviluppo armonico dell’industria turistica e dell’economia di Alghero e della Provincia di Sassari. Porto ed Aeroporto contribuiscono, peraltro, a rendere appetibile l’intervento dell’Emiro in questa parte dell’isola in cui tutta la filiera dell’industria turistica può vantare imprenditori coraggiosi, capaci e aperti a nuovi orizzonti. Signor Presidente, il territorio intero confida in Lei affinché Alghero e la Provincia di Sassari non perdano anche questo treno. Credo sia necessario impegnarci tutti affinché anche questo territorio possa godere delle ricadute positive della missione nel Golfo del 2010. Le chiedo di inserire nell’agenda degli incontri con gli inviati dell’Emiro anche una visita ad Alghero. Tutte le forze produttive, politiche e la vasta platea di disoccupati attendono un
segnale in questa direzione.
La ringrazio per quanto vorrà fare e la saluto con viva cordialità.