S.A.
9 maggio 2012
Fari in vendita: acquisti nel blog
Sono 15 i siti in cui sono presenti fari, semafori, torri costiere, immobili e infrastrutture della Regione sui quali la Conservatoria delle Coste sta elaborando un programma di valorizzazione e gestione

CAGLIARI - La Conservatoria delle Coste - Agenzia che fa capo all’Assessorato regionale dell’Ambiente - ha attivato il blog SardegnaFari per presentare i beni del patrimonio marittimo-costiero della Sardegna. Sono 15 i siti in cui sono presenti fari, semafori, torri costiere, immobili e infrastrutture di proprietà regionale sui quali la Conservatoria delle Coste sta elaborando un programma dettagliato per la loro valorizzazione e per assicurare la loro gestione curando anche eventuali procedimenti pubblici per l’affidamento in concessione degli immobili.
Non solo fari, ma anche stazioni semaforiche, vedette e torri costiere distribuite non uniformante in tutto il territorio regionale: fa da padrona la Gallura, con immobili a La Maddalena, Palau, Olbia, Arzachena, Santa Teresa e Golfo Aranci, ma sono interessati anche i comuni di Cagliari, Oristano, San Vero Milis Sant’Antioco e l’isola dell’Asinara. Il sito ha l’obiettivo di rendere trasparente il processo di messa in valore di un patrimonio che si trova oggi in una condizione di degrado e abbandono, pur mantenendo completamente integro il suo valore storico, architettonico e culturale.
Nel blog la Conservatoria ha lanciato un sondaggio in cui chiede agli utenti se per il riutilizzo immaginano un uso esclusivo per attività turistico e ricettive, scientifico-culturali o un uso misto e di scegliere tra le seguenti attività: polo museale, spazio espositivo, residenza artistica, studio di registrazione audio-video, centro di ricerca su ambiente marino e costiero, centro di educazione ambientale, ufficio di informazione turistica, bookshop, bar/caffetteria, ristorante, albergo di standard elevato, ostello della gioventù, appartamenti in affitto, bed & breakfast.
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