Red
9 maggio 2012
Grampo in decomposizione all´Argentiera
Probabilmente è stato attaccato da uno squalo. L´intervento dell´Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana. Tutti i dati trasmessi alle autorità competenti

ALGHERO - Nei giorni scorsi è stata segnalata, al Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale, la presenza di una carcassa di cetaceo spiaggiata nei pressi di Porto Palmas, località Argentiera, Comune di Sassari. I Forestali hanno così informato l’Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana che ha allertato il medico veterinario Domenico Fracassi, responsabile della Struttura di Prima Accoglienza, per le verifiche del caso (misurazioni morfo-biometriche, stato della carcassa, documentazione fotografica, ecc.).
Il professionista, intervenuto sul posto, ha identificato la specie come esemplare adulto di Grampo (Grampus griseus) cetaceo appartenente alla famiglia dei delfinidi, della lunghezza di 3 metri e del peso di circa 200 kg. L’animale (nella foto), morto da almeno 20 giorni con processi di saponificazione in atto, presentava la mutilazione del terzo caudale, dell’apparato gastro-enterico e genitale.
Le ferite lacero contuse a margini netti riscontrate fanno ipotizzare la predazione da parte di uno squalo, ma a causa dell’avanzato stato di decomposizione della carcassa non è stato possibile stabilire se si tratti di ferite pre o post mortali. A rendere ancor più probabile che il Grampo sia stato predato da uno squalo vi sarebbe l’abitudine di questo animale ad attaccare i delfini, di norma nella parte posteriore del corpo, proprio quella mutilata.
Del ritrovamento è stato informato l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna che, attraverso prelievi di tessuto, verificherà la presenza di sostanze tossiche nello strato adiposo dell’animale. I dati sino ad oggi rilevati sono già stati trasmessi al Ministero dell’Ambiente e agli uffici dell’Assessorato Difesa Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna.
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