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Stefano Idili
22 aprile 2005
Allarme per un caso di Trachinellosi a Orgosolo
Questo parassita finora non era mai stato segnalato in Sardegna, anche se, secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale, la sua ricerca viene effettuata su tutti i suini e i cavalli portati alla macellazione, qualsiasi sia la loro provenienza

CAGLIARI – La Regione informa che è di questi giorni la notizia della conferma ufficiale di un caso umano di trichinellosi che ha coinvolto una famiglia di Orgosolo in seguito al consumo di salsicce suine prodotte artigianalmente in casa a partire da un maiale da loro stessi allevato. Questo parassita finora non era mai stato segnalato in Sardegna, anche se, secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale, la sua ricerca viene effettuata su tutti i suini e i cavalli portati alla macellazione, qualsiasi sia la loro provenienza. Se quindi le carni suine ed equine provenienti dai mattatoi possono considerarsi assolutamente esenti dal parassita e sottoposte ai regolari controlli, secondo il Servizio Prevenzione dell’assessorato regionale alla Sanità lo stesso non si può dire per tutti quegli animali, soprattutto i suini, che vengono allevati in allevamenti clandestini non sottoposti ad alcun controllo sanitario e successivamente macellati senza essere sottoposti a visita veterinaria. La Regione e le Asl si stanno dunque attivando per predisporre una serie di controlli supplementari che portino all’individuazione delle carni e relativi derivati potenzialmente contaminati o comunque non sottoposti a controllo veterinario. Appare comunque necessaria la collaborazione da parte della popolazione per evitare il consumo di questi alimenti non controllati, poiché non è da escludere che la presenza del parassita sia diffusa in diversi ambiti territoriali della regione.
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