ALGHERO - Lunedì (alle ore 11) il Parco naturale regionale di Porto Conte chiama a raccolta tutti gli operatori turistici e balneari che operano lungo i due chilometri e mezzo della spiaggia di Mugoni. Il motivo è molto semplice: si vogliono fornire tutta una serie di indicazioni e suggerimenti sul modo più corretto di gestire e quindi utilizzare la spiaggia ed in particolare il suo cordone dunale.

Un habitat prioritario, soggetto a strette misure di conservazione, in quanto si trovano specie vegetali uniche al mondo, come la piccola piantina chiamata Anchusa sardoa dai caratteristici fiorellini lilla. All’incontro sarà presente il direttore del Parco Vittorio Gazale il presidente Francesco Sasso, ma soprattutto i tecnici e ricercatori dell’Università di Sassari che forniranno una panoramica dello stato attuale e alcuni suggerimenti per preservare la spiaggia e l’area umida che si trova alle sue spalle.

La spiaggia di Mugoni è inserita nel Parco di Porto Conte, ma è anche demanio marittimo e si affaccia quindi nell’Area Marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana. E’ inoltre inserita all’interno del sito di interesse comunitario di Capo Caccia ITB010042. Una zona dunque ad altra protezione, ma a giudicare dalla sue condizioni non lo sembra affatto.