Specchio acqueo interdetto alla navigazione e balneazione a ridosso del promontorio di Capo Caccia ad Alghero. Ordinanza emessa dall´Ufficio Circondariale Marittimo
ALGHERO - Specchio acqueo interdetto alla navigazione e balneazione a ridosso del promontorio di Capo Caccia ad Alghero. Ordinanza emessa nella giornata odierna (venerdì) dall'Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera Alghero e firmata dal comandante Giuseppe Prigigallo (già prevista da precedente ordinanza (n°43/2009).
Dopo gli ultimi sopralluoghi effettuati alla presenza dei responsabili dell'Area marina Protetta di Capo Caccia - Isola Piana e del prof. Sergio Ginesu dell'università degli studi di Sassari, infatti, si sarebbero riscontrati forti rischi e una pericolosità generale dovuta ai dissesti che hanno interessato il tratto di falesia, individuando diverse condizioni di instabilità che ricadono su singoli blocchi e fratture che preludono a possibili movimenti di crollo, in particolare un cuneo di calcare di diverse decine di metri cubi di roccia che appare già staccato dal contesto della falesia.
Pertanto - si legge nell'ordinanza emessa dalla capitaneria - il costone di roccia in prossimità di Capo Caccia, lungo il tratto di costa esposto ad ovest ed immediatamente sottostante l'ex Semaforo marittimo, è interessato da una serie di movimenti franosi con possibile distacco di rocce. |
ORDINANZA