CAGLIARI - Venti milioni di euro in arrivo per i comuni sardi con l'obiettivo di creare imprese e posti di lavoro. Il piano di aiuti è stato presentato all'assessore regionale al Lavoro, Antonello Liori, insieme al presidente dell'Anci Sardegna, Cristiano Erriu.

Due le misure, da dieci milioni ciascuna: Pisl, progetti integrati di sviluppo locale, finalizzati a promuovere opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati, in particolare giovani e donne; e Poic, progetti operativi per l' imprenditorialità comunale. Si possono presentare domande dal 3 settembre al 5 ottobre.

Quindi, verranno esaminati e selezionati per offrire ai soggetti imprenditoriali, individuati successivamente, un pacchetto di incentivi e contributi volti a ottenere un prestito a tasso zero da destinare alla creazione di nuove imprese o per realizzare uno sviluppo, in particolare nei settori innovativi, delle imprese già esistenti. L’intervento permetterà anche di supportare piccole e medie imprese che spesso hanno difficoltà di accesso al credito.

I Pisl (riservati ai Comuni con popolazione fino ai 3.000 abitanti o ad unioni di Comuni contigui) intendono promuovere opportunità lavorative per disoccupati ed inoccupati, in particolare giovani e donne, promuovere e sostenere la creazione d’impresa e l’imprenditorialità, quale politica attiva del lavoro e di sviluppo sociale del territorio. I Poic (riservati ai Comuni con popolazione superiore ai 3.000), che avranno come soggetto attuatore la Sfirs, hanno come destinatari gli imprenditori che operano nei territori dei Comuni individuati, con particolare attenzione a nuove imprese ed alla creazione di nuova occupazione nel territorio comunale, attraverso la concessione di incentivi rimborsabili. Anche in questo caso, forte attenzione alla creazione d’impresa ed allo sviluppo dell’imprenditorialità per promuovere opportunità di lavoro soprattutto per disoccupati ed inoccupati.

Nella foto: la sede del Comune di Alghero