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S.A.
29 agosto 2012
Parco Asinara in empasse: denuncia Pd
E´ la denuncia del Partito Democratico di Porto Torres sulla situazione di grave stallo nella gestione dell’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, senza consiglio direttivo dal 2009

PORTO TORRES - «Non è possibile lasciare che il Presidente governi da solo il Parco. Le forze politiche del territorio devono essere unite e promuovere azioni forti per una soluzione definitiva con la nomina del Consiglio Direttivo». E'la denuncia del Partito Democratico di Porto Torres sulla situazione di grave stallo nella gestione dell’Ente Parco Nazionale dell’Asinara.
«Pur condividendo l’iniziativa del sindaco - fanno sapere dal Pd - che nei giorni scorsi ha sollecitato un intervento immediato direttamente al Ministro dell’Ambiente, crediamo che tutto questo non sia sufficiente. Occorre un impegno maggiore da parte di tutti gli amministratori del territorio. Lo diciamo senza voler accusare nessuno, ma chiedendo a tutti i sindaci, alle forze politiche e quelle sindacali, agli imprenditori e i cittadini». La realtà riporta una "vacatio" del Consiglio Direttivo che va avanti dal 2009, «tra nomine di Commissari e lungaggini, addebitabili anche al periodo del Governo Berlusconi e sul quale il Presidente della Regione non ha fatto molto in passato, ma siamo convinti che ci sia ancora tempo per rimediare».
«La situazione di empasse porta alla assurda condizione di non poter ratificare la nomina del direttore, ma anche di non poter portare avanti la normale programmazione relativa allo sviluppo del Piano del Parco, in attesa di essere trasferito pienamente dalla carta alla realtà». Il Pd chiede «un sussulto di orgoglio da tutte le forze politiche» per il lavoro svolto in quasi 15 anni dall’istituzione del Parco: «non può essere gettato al vento da improbabili cambiamenti di rotta e, almeno su questo, tutta la politica isolana ha già dato una chiara risposta ai tentativi velleitari di ritornare al passato, ma tutto questo oggi purtroppo non basta».
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