Marco Tedde
24 settembre 2012
L'opinione di Marco Tedde
De profundis Tribunale di Alghero
Con decreto del 17 settembre il Presidente del Tribunale di Sassari, Dott. Pietro Fanile, ha disposto che a decorrere dal 13 settembre tutti gli affari già di competenza del Tribunale di Alghero "iscritti o pervenuti dopo tale data......o per i quali non sia stata ancora fissata udienza" rientrano nella competenza del Tribunale di Sassari. Nella singolare indifferenza della politica locale, specie dei massimi rappresentanti, il provvedimento celebra il "de profundis" del Tribunale di Alghero. Credo sia necessario reagire a questa mesta rassegnazione e reiterare con forza al Sindaco Lubrano e all'On. Vella la preghiera di intervenire con decisione sul Ministero di Giustizia, alla stregua di quanto hanno fatto il Sindaco Giovannelli ed i parlamentari Galluresi per protestare contro la soppressione del Tribunale di Olbia.
L'art. 8 del D.L.vo 155/2012 ci offre lo spunto per frenare questo processo di "desertificazione" della presenza dello Stato in questo territorio e di "cupio dissolvi" della giustizia algherese nello specifico, nell'attesa di tempi migliori per un'azione più incisiva. La norma consente al Ministro della Giustizia -sentiti il presidente del tribunale, il consiglio giudiziario, il consiglio dell'ordine degli avvocati di Sassari e l'amministrazione di Alghero - di disporre che vengano utilizzati a servizio del Tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni dal 12 sett. 2013, data da cui decorre l' efficacia del D.Lvo 155/2012, gli immobili di proprietà comunale adibiti a servizio degli uffici giudiziari e delle sezioni distaccate soppressi. Con spese di gestione e manutenzione degli immobili a carico del Comune, come già oggi, di fatto, accade. Una decisione di questo tipo consentirebbe di mantenere un presidio della giustizia ad Alghero, che continuerebbe a funzionare col personale oggi in servizio.
E allora, chiediamo al Ministro Severino un incontro, andiamo a Roma al seguito del nostro Sindaco e dell'On. Vella e facciamo valere con decisione le nostre ragioni comunque fondate su norme e non su campanilismi di maniera. Ma l'iniziativa deve partire dal Sindaco Lubrano e dal Parlamentare cittadino, On. Paolo Vella, che per far sentire forte e chiara la voce di Alghero si devono mettere a capo di tutte le istituzioni, le forze politiche e le forze economiche e sociali cittadine che hanno a cuore le sorti del nostro Tribunale, chiedendo con forza l'applicazione dell'art. 8 del D. L.vo 155/2012.
*già sindaco della città di Alghero
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