Fabio Fogu
21 maggio 2005
Un festival per tutti i gusti
Massimo Palmas, presidente di Sardegna Concerti conferma: «Alghero polo di attrazione per chi organizza concerti e spettacoli»

ALGHERO - «Alghero capitale dello spettacolo del nord Sardegna». Lo ha confermato Massimo Palmas, presidente di Sardegna Concerti, durante la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Festvalalguer. «La città catalana è diventata un importante polo d’attrazione per chi, nell’isola, opera nel settore dello spettacolo e della musica». Non si giustificherebbe altrimenti il successo delle edizioni passate e il ricco cartellone che a partire da metà giugno porterà ad Alghero i big della musica italiana e non solo. «L’offerta della manifestazione quest’anno non si limiterà infatti alla musica commerciale». Festivalalguer aprirà le porte anche al jazz, ai musical e al teatro. «Appuntamenti di grande spessore culturale e internazionale» ha confermato Palmas. Due le novità principali che caratterizzeranno la prossima edizione. L’utilizzo del nuovo teatro all’aperto in fase di allestimento nel forte della Maddalenetta e l’inserimento nel programma della manifestazione di artisti locali. «Nessuna forzatura, ma solo il giusto merito a chi da anni comunque calca palcoscenici anche fuori dalla Sardegna e dall’Italia» ha confermato Palmas che non ha escluso l’inserimento in cartellone di altri artisti. Tra questi sembra ormai decisa la partecipazione del musicista algherese Raimondo Dore che andrebbe ad aggiungersi a Paolo Fresu, Franca Masu e ad Elena Ledda. «La manifestazione è cresciuta notevolmente, saranno 29 appuntamenti di qualità che confermeranno la progressione geometrica di Festivalalguer» ha ribadito il presidente di Sardegna Concerti. Un plauso lo ha poi rivolto all’amministrazione comunale che «ha lavorato con costanza e ha creduto in questa manifestazione ottenendo grandi risultati». Per gli algheresi e per i turisti è prevista dunque un’estate dai mille gusti ma gli amministratori già pensano di riprendere la formula del festival anche a dicembre con una maggiore attenzione al jazz. Bolle in pentola una fiera jazzistica per il mese di dicembre anche se gli organizzatori preferiscono non sbilanciarsi e svelare molti particolari. Ma dietro le quinte già fervono i preparativi.
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