Applicazione di tecniche multimediali innovative per la promozione di beni archeologici e patrimoniali in area Mediterranea: ecco "I Am" di cui Alghero è capofila. L´intervista a Pietro Alfonso, curatore del progetto
ALGHERO - Il progetto europeo International Augmented Med (acronimo: “I AM”) prevede l'applicazione di tecniche multimediali innovative per la promozione di beni archeologici e patrimoniali in area Mediterranea. Le attività del progetto, di cui il Comune di Alghero è capofila, sono previste in sette paesi nell’area del Mediterraneo: Italia, Spagna, Tunisia, Egitto, Giordania, Palestina, Libano, dove i vari partners collaboreranno per mettere insieme le loro rispettive esperienze e knowhow in vari settori (tecnologia multimediale, patrimonio culturale, architettura, archeologia, cultura e turismo).
Tra le peculiarità del programma, vi è l’innovativo sviluppo di applicazioni particolari per promuovere siti archeologici, monumentali e testimonianze storiche. Il progetto mette la città di Alghero in rete con lo sviluppo di applicazioni particolari per promuovere siti archeologici, monumentali e testimonianze storiche, come ricostruzioni e tour virtuali; simulazioni di rappresentazioni di vita quotidiana relativamente al tempo storico di riferimento.
La tecnologia sarà usata per una migliore comprensione e per un maggior coinvolgimento da parte di osservatori contemporanei; quindi video proiezioni sui monumenti o riconoscimento di oggetti che permettano di mostrare livelli informativi sovrapposti tramite videocamere, cellulari, etc. Il Progetto, per quanto riguarda l’azione di Alghero, è stato finanziato con risorse comunitarie per una somma di 544.985 euro, per la durata prevista di 36 mesi. Il 23 Novembre ci sarà la presentazione pubblica del progetto presso la sala convegni di San Francesco.
Nella foto: Romina Caula e Pietro Alfonso