Parole che pesano come macigni da parte del consigliere comunale del Partito democratico, Gavino Tanchis, che si rivolge direttamente al sindaco chiedendo chiarezza
ALGHERO - Buio pesto sugli assetti di Giunta, tabù la Fondazione Meta e numerosi altri incarichi e nomine di sotto-governo (Porto, Area marina, Consorzio universitario e Industriale): quella archiviata dal sindaco non è una verifica. A sottolinearlo è Gavino Tanchis, portacolori del Partito democratico ad Alghero e neo consigliere di amministrazione di Casa Gioiosa, che al microfono del
Quotidiano di Alghero saluta con piacere la vittoria di Bersani alle Primarie e - di fatto - riapre la crisi a Sant'Anna.
Non si placano così le fibrillazioni interne alla maggioranza ad Alghero, tanto che il sindaco
Stefano Lubrano chiude ufficialmente la lunga verifica all'interno della coalizione, ma all'indomani dell'elezione del nuovo Consiglio di amministrazione del Parco di Porto Conte e delle nomine del sindaco sulle presidenze di Alghero In House e Secal, Gavino Tanchs parla apertamente di verifica parziale, chiedendo al primo cittadino di riflettere seriamente intorno alle decisioni assunte. Il consigliere comunale del Partito democratico chiede più spazio per i Democratici e sottolinea il grande squilibrio - a suo dire - nei confronti del peso politico dei vari partiti che compongono la coalizione.
La richiesta che arriva dai Democratici è chiara, e si somma ai numerosi piccoli-grandi problemi che quotidianamente minano la tenuta della maggioranza di Centrosinistra, attraversata da malumori diffusi e riferibili a tutti i partiti, nessuno escluso. Oltre ai problemi di rappresentanza, che non è escluso possano presto esplodere anche in altri movimenti, rimane il nodo dell'azzeramento degli emolumenti che continua a creare forti tensioni.