Le immagini integrali della seduta di consiglio comunale di giovedì. Ordine del giorno sulla trasparenza presentato in consiglio a firma Lampis ritirato
ALGHERO – L’ordine del giorno sulla trasparenza presentato giovedì nell’Aula algherese ha infuocato un dibattito che è andato ben oltre il provvedimento presentato da
C’è un Alghero migliore. A parte i consensi bipartisan per la ratio della legge - che dal dicembre 2012 obbliga comuni, province e regioni a disciplinare la pubblicazione online dei redditi e delle proprietà degli eletti e di chi ricopre cariche di governo - il consiglio si è spaccato tra chi ha sostenuto il movimento e il diritto alla discussione e confronto, e chi ha criticato la presentazione di odg superflui perché è la legge a regolare l’argomento.
In realtà ad alimentare ancor più il confronto è stata la risoluzione proposta da Michele Pais del Pdl che ha chiesto all’Adunanza di andare oltre il dettato della norma e rendere pubblica con la condizione patrimoniale e reddituale anche quella debitoria. Populismo, demagogia e aria fritta sono stati i commenti sollevati da consiglieri di maggioranza e opposizione: chi per rifiutare le etichette di politico uguale delinquente, chi per destinare le sedute ad altri argomenti.
Ha tentato di ricomporre la situazione un po’ degenerata nei toni, il sindaco Stefano Lubrano che ha proposto di ritirare l’odg con l’impegno di dar attivare gli uffici alla stesura del regolamento, da qui a due settimane circa, in attesa del pronunciamento del Garante privacy e Anci. Così, in attesa di sapere quando e cosa i politici dovranno rendere noto delle loro finanze, l’unica certezza è che i comuni cittadini pagano, nel caso specifico metà seduta di un consiglio comunale alla modica cifra di 2400 euro, straordinari esclusi.
CONSIGLI COMUNALI 2012-2013