L´intervista alla dott.ssa Maria Cossu, direttrice dell´Unità Operativa dì Nefrologia Dialisi e Trapianto dell´Ospedale Civile di Sassari
SASSARI - Un controllo gratuito per prevenire le patologie renali: e’ l’obbiettivo della Giornata mondiale del rene che stamattina si e’ svolta anche in piazza d’Italia. In una tenda messa a disposizione dai Vigili del Fuoco, i medici dell’Unita’ operativa di Nefrologia dialisi e trapianto dell’ospedale Santissima Annunziata, hanno incontrato i cittadini aderenti all’iniziativa effettuando screening gratuiti. Dopo aver compilato un test iniziale riguardante anche le abitudini alimentari e terminati i vari esami, i pazienti hanno saputo in tempo reale l’esito delle analisi. «Oltre l’esame delle urine, abbiamo effettuato la misurazione del peso, della pressione e della circonferenza per dare un’indicazione al paziente se per esempio e’ sovrappeso, iperteso o se puo’ avere bisogno di un controllo ulteriore» ha detto la dottoressa Maria Cossu, direttore della struttura complessa di Nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale civile di Sassari.
«La giornata di oggi serve a sensibilizzare la popolazione sulle patologie renali che spesso evolvono in maniera silente. Un’esame urine, poco costoso e rapido da fare, puo’ svelare una serie di problematiche che possono essere presenti. Consente di vedere se c’e’ un’infezione delle vie urinarie ma anche di sapere se c’e’ glicosuria che e’ sinonimo di diabete». Un controllo che in alcuni casi non e’ solo preventivo: «Se per esempio c’e' un paziente fortemente iperteso o che ha bisogno di un intervento urgente, prendiamo le generalita’ e lo convochiamo nel nostro reparto in accordo con la persona o in alternativa si puo’ rivolgere a una struttura di sua scelta o dal proprio medico. In ogni caso ci facciamo carico di controllarli in maniera piu’ approfondita».
L’iniziativa ha attirato numerosi cittadini che nonostante il freddo hanno colto l’occasione per verificare il proprio stato di salute. I dati raccolti oggi, ha spiegato la dottoressa Cossu, si uniranno a quelli nazionali e servono per sapere in che percentuale la popolazione esaminata presenta delle alterazioni della funzione renale, presenza di ipertensione, diabete o altro. Consigli per prevenire le patologie renali? «Intanto fare un controllo, recarsi dal medico curante e farsi prescrivere le analisi. E poi tra le altre cose influisce abbastanza anche la qualita’ dell’alimentazione e lo stile di vita. Una dieta ricca di sodio puo’ causare ipertensione come anche l’abuso di caffe’ o di sigarette. Lo stile di vita influisce sulla vita della persona e quindi anche del rene». Com’e' la situazione in Sardegna? «C’e’ un’alta percentuale di persone ipertese ma anche un alto numero di diabetici e cardiopatici che presentano un’alterazione della funzione renale. Molte persone anziane ultimamente finiscono per dovere intraprendere anche il trattamento dialitico per una compromissione grave della funzione renale. Questo può essere evitato facendo dei controlli più ravvicinati».