Antonio Burruni
6 maggio 2013
Tennis: Gino Asara insegue il sogno
Il campione regionale in carica parteciperà alle prequalifiche del Foro Italico. In palio, le wild card per il tabellone delle qualificazioni del torneo più importante d’Italia: gli Internazionali di Roma

SASSARI – Si disputano da martedì 7 al giovedì 9 maggio, le prequalifiche del Foro Italico. In palio, le wild card per il tabellone di qualificazione degli Internazionali d’Italia, il Master 1000 di Roma. Nel tabellone maschile, la Sardegna sarà rappresentata da Gino Asara, calangianese tesserato per la Torres Tennis “A.Bozzo” di Sassari e campione regionale in carica.
Quali sono le tue aspettative ed il tuo obbiettivo per questo torneo?
«Vado a Roma prima di tutto per fare una bella esperienza. I livello dei partecipanti è abbastanza alto, magari un buon sorteggio nel primo turno, mi potrebbe far incontrare un avversario del mio livello, ma dal secondo turno in poi si alza parecchio. Il mio obbiettivo è di andare li, giocarmela e vedere come va».
Cosa pensi di questo tipo di manifestazione?
«Beh, ti da una bella opportunità. Per entrare nell’ambiente e giocare a certi livelli, devi avere dei punti Atp, sennò neanche ti ci avvicini. In questo modo, la Federazione da la possibilità a chi ha un buon livello di provarci, magari non superi questo tabellone, ma sicuramente fai un’esperienza importante».
Pensi che ti emozionerai?
«Non lo so, magari entrando al Foro Italico si», sorride.
Da chi ti farai accompagnare a Roma?
«Andrò con mio fratello e poi faremo gruppo con Chiara Carboni (la giovane compagna di circolo che parteciperà al tabellone femminile) ed il sui maestro, Alessandro Caggiari».
Quando hai giocato l’Open a Sassari, che metteva in palio un pass per Roma, cos’hai pensato? Di Open in Sardegna ne avevi già vinto, sei campione regionale in carica, non hai pensato “magari proprio questo, che da questa possibilità, mi capita di perderlo…”?
«Sapevo di avere buone chanches di andare al Foro. Vedendo il tabellone, ho pensato di avere buone possibilità di vincere il torneo, anche se nel tennis non puoi mai fare calcoli. Con Marco (Pinna, suo compagno di circolo e finalista nell’occasione, ndr.) ho vinto in tre set lottati. Non venivo da buon periodo e sentivo un po’ di pressione per l’opportunità che questo torneo dava».
Dopo le prequalifiche di Roma, dove giocherai?
«Domenica giocherò il campionato di serie A2. Ospiteremo il Ct Bari. Con la squadra che abbiamo, possiamo aspirare ad un campionato più ambizioso. Schieriamo giocatori del calibro di Diez, Hrbaty e Delfino, tutti buonissimi giocatori».
Ed a livello internazionale, hai in programma qualche Futures?
«Ho chiesto una wild card per il tabellone principale del secondo Itf che si giocherà a Pula (dal 13 al 19 maggio, ndr). Sennò, ne riparleremo per i tornei in programma sempre a Pula a settembre. Intanto, quest’estate andrò a cercare il ritmo in qualche Open in Penisola e cercherò finalmente il primo punto mondiale in singolare in qualche Futures».
Nella foto: Gino Asara
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