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Sergio Ortu
6 agosto 2005
Fondi per i comuni costieri, ad Alghero 17 mila euro
L’intervento predisposto dall’assessorato regionale al Demanio, Enti locali, finanze e urbanistica ha tenuto conto nella ripartizione dei fondi a disposizione per tutti i comuni costieri, dell’estensione del tratto di litorale di competenza

ALGHERO - Poco più di 17 mila euro verranno erogati dalla Regione Sarda in favore del comune di Alghero a titolo di contributo per l’erogazione di basilari servizi a supporto della balneazione quali, assistenza ai bagnanti, pronto soccorso, servizi igienici e per la pulizia degli arenili. L’intervento predisposto dall’assessorato regionale al Demanio, Enti locali, finanze e urbanistica ha tenuto conto nella ripartizione dei fondi a disposizione per tutti i comuni costieri, dell’estensione del tratto di litorale di competenza. La Riviera del Corallo che può vantare il tratto di costa più lungo tra i comuni costieri della provincia di Sassari ha ottenuto il contributo più alto. E’ chiaro però che con appena 17 mila euro non si potrà far molto specialmente se si dovesse intervenire su tutti i servizi sui quali possono essere investiti i denari. E’ comunque significativo il fatto di poter contare annualmente di una seppur modesta somma per poter intervenire almeno nei litorali maggiormente frequentati. Certamente pensare ad un piano di sorveglianza balneare con assistenti bagnanti dislocati su tutti i 69 km di costa, anche se le spiagge coprono un estensione assai più modesta, la cifra a disposizione non sarebbe sufficiente a garantire lo stipendio per tre mesi neanche a cinque operatori. Stesso discorso per dotare tutte le spiagge di servizi igienici o sulla pulizia delle spiagge. Su quest’ultimo servizio, c’è da evidenziare un impegno notevole già attuato dall’amministrazione comunale che con fondi propri dispone annualmente la pulizia delle spiagge già dalla primavera. Insomma ben vengano questi denari regionali ma sarebbe necessario che gli stanziamenti prevedessero disponibilità finanziarie un po’ più consistenti e che tengano conto anche della consistenza dei flussi turistici e di conseguenza dei servizi necessari. Per tutta l’isola sembra siano stati erogati circa 400mila euro. Insomma un contributo di partecipazione a tutti.
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