S.A.
16 settembre 2013
La sinistra mediterranea ad Alghero
Il progetto vede impegnati partiti presenti nei vari parlamenti autonomi come la Catalogna, Païs Valenciá, Baleari, Sardegna e rappresentati di organizzazioni politiche di Andorra, Catalunya nord Rosselló e altri per un fronte comune che possa avanzare richieste precise al nuovo Parlamento europeo

ALGHERO - Avviato a Menorca lo scorso anno un progetto di buona politica Euromediterranea é proseguito ad Alghero per volontà dell'organizzazione "El Triangle de la Mar Blava" alla quale aderiscono partiti e movimenti di sinistra e ambientalisti dei paesi di lingua catalana. L'obiettivo é quello di far emergere peculiarità e necessità di un'area del Mediterraneo che sempre più subisce scelte imposte dalla Commissione Europea. Il progetto vede impegnati partiti presenti nei vari parlamenti autonomi come la Catalogna, Païs Valenciá, Baleari, Sardegna e rappresentati di organizzazioni politiche di Andorra, Catalunya nord Rosselló e altri per un fronte comune che possa avanzare richieste precise al nuovo Parlamento europeo.
Proposte di sinistra per una buona politica Euromediterranea é stato l'argomento proposto per la tavola rotonda e il dibattito che ha fatto seguito. I temi affrontati dai partecipanti alla tavola rotonda, coordinata dal consigliere regionale Carlo Sechi e dal parlamentare catalano Jaume Bosch, sono stati: il paesaggio e l'ambiente, la biodiversità, i beni comuni e il diritto alla casa, una fiscalità equa e una ridistribuzione delle ricchezze, il diritto all'autodeterminazione.
Laia Ortiz, deputata catalana al parlamento di Madrid, Mireia Mollá deputata alle "Corts Valencianes", David Abril deputato al parlamento delle Baleari e Luciano Uras senatore della repubblica italiana nel corso delle loro comunicazioni hanno introdotto anche altri temi come la mobilitá e i trasporti, la partecipazione democratica soprattutto per scelte sul l'energia e l'acqua, il superamento di una mortificante condizione d'inferiorita per il sud d'Europa sempre più usato, consumato e impoverito per soddisfare arroganti egoismi dei grandi capitali e della "grossa" finanza. A margine dei lavori si è concordato un incontro da tenersi quanto prima a Cagliari presso il Consiglio regionale per concordare e avviare una relazione istituzionale tra i gruppi parlamentari dei diversi territori.
Nella foto: i partecipanti all'incontro nella sede dell'Obra Cultural
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