S.A.
25 ottobre 2013
Concessioni: Comuni rispettino proroga
Numerosi comuni costieri sardi non adempiono alla proroga delle concessioni demaniali marittime. La lettere del sindacato italiano balneari alla Regione

CAGLIARI - «La Regione Sardegna proceda ad un urgente commissariamento ad acta dei Comuni costieri colpevolmente inadempienti di non ottemperare alla proroga delle vigenti concessioni demaniali marittime al 2020 secondo quanto disposto dalla normativa vigente». Lo chiede, in una lettera indirizzata all'assessore regionale degli Enti Locali, Nicola Rassu, il presidente regionale del sindacato italiano balneari (Sib-Confcommercio), Alberto Bertolotti, che ricorda come la proroga al 2020 sia stata «assunta dal Governo italiano come misura urgente per il rilancio dell’economia italiana».
Secondo il Sib, «la proroga consentirebbe realmente un immediato rilancio degli investimenti delle nostre aziende ed un effetto macroeconomico importante». I balneari puntano il dito contro «l’inerzia in tal senso da parte di molte tra le amministrazioni comunali costiere della Sardegna, Cagliari in testa».
«Si tratta di un atteggiamento miope, arrogante e lesivo nei confronti di un importante tessuto di piccole aziende - conclude la Sib - già fortemente colpite da una assurda incertezza normativa che, da anni ormai e come noto, sta minando la serenità ed il futuro di quasi 900 imprenditori, delle loro famiglie e della migliaia di addetti impiegati stabilmente e stagionalmente nei litorali della nostra Regione, ne blocca la capacità e la volontà di investimento e ne riduce pesantemente il potenziale di qualità che sono in grado di esprimere nella filiera dei servizi al turismo».
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