Un comitato di cittadini ha inoltrato un ricorso al Comune contro la concessione del tratto d´arenile per l´Hotel Carlos V. Intanto Wwf e Lupi si sono rivolte alla Procura di Sassari e alla Corte dei Conti
ALGHERO - Il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima a El Trò sta diventando un caso ad Alghero. Il tratto di arenile è quello prospiciente all'hotel Carlos V, la struttura alberghiera che ha inoltrato la richiesta al Comune.
Nei giorni scorsi 400 cittadini hanno presentato a Sant'Anna «le osservazioni/ricorso contro la "già decisa" concessione ad una società alberghiera del piccolo arenile ghiaioso coperto dalla posidonia spiaggiata nel sito degli Scogli Piatti». «
Le osservazioni - spiega il comitato - si basano su motivazioni di stretto diritto, attraverso le quali i ricorrenti hanno eccepito l'irregolarità del bando di concessione pubblicato lo scorso mese di ottobre, l'assenza di una regolare istruttoria preliminare e la mancanza dei titoli giuridici perchè la concessione possa essere legittimamente assentita».
Sulla regolarità della procedura si sono esposte anche la Wwf - la prima a chiedere l'
accesso gli atti - e la Lipu, che lo scorso 4 Novembre hanno inoltrato alla Procura della Repubblica di Sassari e alla Corte dei Conti della Sardegna le osservazioni in opposizione alla richiesta di concessione. Le due associazioni ambientaliste sono convinte che «non sussistano i requisiti giuridico-amministrativi per istruire la pratica ed ancor meno per il rilascio di un’eventuale concessione demaniale in quanto le “Linee guida” sui piani di utilizzo dei litorali (PUL) allegate alle delibera della G.R. n. 12/8 del 5.3.2013 precisano che possono essere rilasciate in presenza di spiagge che hanno lunghezza di almeno 150 metri e qualora ci fosse tale requisito si potrebbe rilasciare solo nella percentuale del 30% dell’intera superficie».