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Red
8 novembre 2013
Ecco le priorità mancate secondo C´è
Il direttivo di C´è un´Alghero Migliore parla di Una minoranza di consiglieri che già dai primi giorni di amministrazione minava la stabilità della coalizione

ALGHERO - Non va proprio giù al movimento politico portacolori di Maria Graziella Serra (C'è un'Alghero Migliore) la scelta dei sei consiglieri di Centrosinistra di staccare la spina al sindaco Stefano Lubrano: «Tutto è stato fatto senza alcun coinvolgimento dell’opinione pubblica, disattendendo un mandato popolare che sicuramente non chiedeva di lasciare la Città nella totale incertezza amministrativa».
Purtroppo - sottolineano Maria Graziella Serra e compagne - hanno prevalso le rigidità e la fretta di chiudere questa esperienza, rendendo così vano ogni sforzo. Una minoranza di consiglieri di centrosinistra ha deciso la fine anticipata di questa esperienza amministrativa, che già dai primi giorni era stata minata, fino a manifestarsi nella crisi di marzo, con la richiesta fatta al Sindaco da alcuni partiti della coalizione stessa, di cambiare la giunta, azione tanto pressante che ha pregiudicato, rallentandole, le azioni di governo.
Ecco l'elenco di provvedimenti che secondo C'è erano in via di definizione: Il bilancio di previsione; l’affidamento agli uffici Comunali dell’incarico di definire le graduatorie per l’assegnazione degli; alloggi di edilizia popolare realizzati da A.R.E.A. a Sa Segada; la modifica di progetti occupazione per l'impiego di alcuni operatori del verde; la modifica del Regolamento Imu; la soluzione dei problemi occupazionali degli addetti ai parcheggi e dei dipendenti di Alghero “In House”; la problematica del campo Rom; la pubblicazione dei bandi per l’appalto della Nettezza Urbana; il Piano di Fattibilità relativo al recupero ambientale della laguna del Calich;
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