Red
11 novembre 2013
Tavolara e Albania uniti per l´Area Marina
Il progetto di supporto ad Inca durerà tre anni. A Valona il primo training formativo per favorire l´avvio della gestione dell´Area Marina Protetta di Karabrun-Sazan

OLBIA - Nell’ambito del progetto di scambio tra l’ufficio internazionale Wwf, l’Inca (Institute of Nature Protection in Albania), presieduta dal Dott. Zamir Dedej e l’Amp di Tavolara, rappresentata dal dott. Augusto Navone, si è svolto a Valona il primo training formativo per favorire l'avvio della gestione dell'Area Marina Protetta di Karabrun-Sazan (nel distretto di Valona).
La parte metodologica dell’incontro è stata gestita da un esperto del National Oceanic an Atmospheric Administration e dalla dott.ssa Marina Gomei dell’Ufficio Internazionale Wwf. L’Amp di Tavolara è stata chiamata per condividere la propria esperienza di gestione al tavolo tecnico di management, studio del piano di zonizzazione dell’Area e attività di gestione compatibili.
Esperienza che ha permesso di arricchire ulteriormente il bagaglio di conoscenze, oltre che confermare il ruolo di prestigio e considerazione che l’Area marina Protetta di Tavolara gode, attraverso fatti concreti e misurabili, a livello nazionale ed internazionale. L’incontro che si è svolto tra il 14 e il 18 ottobre, è stato preceduto dalla visita nell’Amp di Tavolara da parte di una delegazione albanese insieme ad un’operatrice del Wwf.
Il progetto di supporto ad Inca durerà tre anni e nel corso della fase di scambio di esperienze, operatori albanesi verranno a visitare le realtà imprenditoriali operanti nell'Amp di Tavolara Punta Coda Cavallo per studiare le forme più avanzate di turismo sostenibile, mentre gli operatori sardi andranno in Albania per verificare forme di collaborazione con operatori albanesi.
[Foto Area Marina]
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