ALGHERO - «Il guasto è durato appena un paio d’ore». Giancarlo Piras sminuisce l’entità del danno che si è verificato nella stazione di pompaggio di Fertilia. «Lunedì il malfunzionamento della centralina elettrica ha determinato uno sversamento di liquami, ma il problema è stato risolto dai tecnici intervenuti tempestivamente, nel giro di due ore», precisa l’assessore comunale alle manutenzioni che interviene in risposta alla protesta sollevata da Gavino Tanchis, segretario del movimento politico Arcobaleno di Stella Nascente.
Tanchis, ha denunciato per l’ennesima volta il disagio di chi deve convivere con i liquami che di tanto in tanto in tanto fanno capolino dal terreno, a causa del malfunzionamento e dell’inadeguatezza dell’impianto di sollevamento. Non un problema di un giorno dunque, ma un fenomeno, quello dei rigagnoli putrescenti che si gettano nel Calik, che si verifica sovente, soprattutto nei mesi estivi, quando si moltiplica la quantità di reflui trascinati nel percorso che dalla stazione di pompaggio arrivano a Santa Maria La Palma.
Ne è consapevole l’amministrazione comunale che per risolvere una volta per tutte il problema della stazione di pompaggio della borgata giuliana, ha predisposto un intervento, assegnato all’impresa Ritonnaro s.r.l., per ampliare il vascone di raccolta dei reflui e per il potenziamento della struttura. I lavori inizieranno non appena sarà firmato il contatto con l’impresa.
«Questo per dimostrare che il “solito assessore” è molto attento ai problemi delle borgate», controbatte Piras a Tanchis sentendosi colpito dalla provocatoria affermazione del segretario di Stella Nascente.
«Anche questo problema, come tanti altri – conclude il delegato ai lavori pubblici – sarà portato a soluzione con i fatti e non con le parole».