Pierpaola Pisanu
26 ottobre 2005
Caria, libereremo il Comune dall´incombenza della riscossione dei tributi
Prevista la nascita di una nuova Società delle Entrate in cui l´amministrazione deterrà il 65% delle quote azionarie. Si occuperà di riscuotre Ici,Tarsu, tassa sulla pubblicità, Bucalossi e affissioni, comprese le multe elevate dalla polizia municipale

ALGHERO - L’obbiettivo è liberare l’apparato amministrativo municipale dall’incombenza di incassare i tributi cittadini. Sarà questo il principale scopo della futura Società delle Entrate su cui la giunta Tedde sta lavorando da tre anni. Primo passo sarà approvare il regolamento. La delibera sarà in discussione nelle prossime adunanze dell’assemblea civica. Dopodiché si passerà attraverso gara d’appalto a livello europeo alla ricerca del partner privato che deve affiancare l’amministrazione comunale nella costituzione della società, nel ruolo di socio di minoranza. Sarà comunque il comune a detenere la maggior parte, il 65 percento, delle quote azionarie e quindi il controllo della nascitura s.p.a. Questo consentirà all’ente locale di esercitare il ruolo di costante verifica sull’attività del soggetto incaricato a riscuotere tutti i tributi comunali. Dall’Ici alla Tarsu, alla tassa sulla pubblicità, la bucalossi, affissioni e tante altre, compresa le multe elevate dalla polizia municipale. Tra i compiti della società delle entrate ci sarà quello di predisporre una banca dati di tutti gli utenti, al fine di individuare facilmente i cittadini morosi e imporre il pagamento. «Sarà uno strumento efficace nella lotta all’evasione fiscale – ha spiegato il delegato al bilancio Angelo Caria – e garantirà al comune un notevole risparmio economico». Se l’iter non incontrerà intoppi nel suo percorso la società delle entrate potrebbe essere realtà già nella primavera del 2006.
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