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Sergio Ortu
27 ottobre 2005
Se il bunker diventa una dependance in riva al mare
La struttura, risalente all’ultimo conflitto bellico, da oltre un anno è stata riadattata per ospitare le vacanze estive di una famigliola

ALGHERO - Una casetta al mare per trascorrere le vacanze estive e magari qualche fine settimana di bel tempo nel resto dell’anno. La nuova destinazione d’uso è stata attribuita a un vecchio fortino risalente all’ultimo conflitto bellico mondiale che si trova su uno scoglio tra le località Punta Negra e “Val Mel”. Da circa un anno, quella appena trascorsa è la seconda estate, una sconosciuta famigliola ha pensato bene di attrezzare l’improvvisata “dependance” con tutti in confort utili ad un piacevole soggiorno al mare. Piante intorno all’ingresso al fortino, recinzione con pale di fico d’india, tavolini e piccola veranda. All’ingresso del fortino a cui si accede attraverso un lungo corridoio, una robusta porta in acciaio e un bel lucchetto contro gli ospiti sgraditi. Sigillate anche le saracinesche del “fungo”, il fortino vero e proprio in cemento armato, con infissi di fortuna in legno e alluminio applicati con la insostituibile schiuma espansa. Insomma la postazione bellica da dove spuntavano cannoni e fucili pronti a sparare verso i nemici provenienti dal mare è diventata oggi un punto d’appoggio per le vacanze al mare per una famigliola. Contrariamente a quanto si pensava prima che fosse invece abitata da qualche barbone o senza fissa dimora. Che il fortino sia stato venduto e che abbia goduto di tutte le autorizzazioni edilizie per la variazione di destinazione d’uso non è dato sapere. Ma è probabile che i nuovi inquilini del fortino di Punta Negra abbiano fatto tesoro del “buon esempio” di coloro che abitano durante l’estate e non solo, da decenni, i fortini a ridosso del costone algherese della spiaggia di Poglina la Speranza che senz’altro sono anche più attrezzati e corredati di unita abitative adiacenti realizzate con legname e ben mimetizzate dalla vegetazione. Insomma nell’era delle norme a tutela della coste e dei litorali c’è chi non potendo costruire davanti al mare, ne approfitta facendo proprie...cubature preesistenti.
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