S.A.
8 gennaio 2014
Lirico: solo abuso di ufficio per Zedda
Le indagini erano partite da un esposto dei lavoratori del teatro inseguito alla designazione della Crivellenti da parte del consiglio di amministrazione. Nomina poi giudicata illegittima dal Tar Sardegna

CAGLIARI - Chiusa l'inchiesta della Procura di Cagliari sulla nomina del soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Marcella Crivellenti. Secondo il pubblico ministero Giangiacomo Pilia, il sindaco Massimo Zedda, unico indagato, è colpevole solo di abuso d'ufficio.
Per lui è caduta, dunque, l'accusa di falso. Le indagini erano partite da un esposto dei lavoratori del teatro inseguito alla designazione della Crivellenti da parte del consiglio di amministrazione. Nomina poi giudicata illegittima dal Tar Sardegna.
«Prendo atto con soddisfazione – dal punto di vista umano, etico e politico – di come sulla vicenda della Fondazione Teatro Lirico sia stato fugato ogni dubbio su qualsivoglia influenza esterna che mi avrebbe portato a indicare la signora Marcella Crivellenti come sovrintendente» ha dichiarato il primo cittadino in una nota. E ha concluso: «sulle confermate censure di legittimità sul mio operato proseguirò con serenità il confronto con la Procura della Repubblica, con la stessa fiducia che ha contraddistinto il percorso sin qui affrontato e con la certezza di poter chiarire anche questi ultimi aspetti tecnici sulla vicenda».
Nella foto: Massimo Zedda
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