Efisio Arbau
14 gennaio 2014
L'opinione di Efisio Arbau
Otto liste e una speranza per la Sardegna
Otto liste per otto collegi con il simbolo del movimento La Base per le prossime elezioni regionali. Non e' stato facile ma ci siamo riusciti: saremo in tutta la Sardegna con i nostri candidati per dare il nostro contributo alla vittoria del centrosinistra e ridare una speranza di crescita e sviluppo all'Isola. In uno scenario di liti e divisioni per la prima volta due movimenti sardi, il Movimento La Base e il Movimento Sardista, si fondono per dare vita a una forza politica unica, con l'obiettivo di offrire una rappresentanza in consiglio regionale a chi non si riconosce nei partiti tradizionali.
Siamo un movimento per le città e per le campagne, contesti dai quali passa il futuro della Sardegna: siamo convinti che solo attraverso una profonda revisione delle politiche agricole della regione, di incentivo alla produzione e non limitate a fornire puro assistenzialismo quando non a creare ostacoli, si possa risollevare il comparto agro-pastorale, uno dei principali motori dell'economia sarda. Crediamo che le scelte nel campo della sanità debbano essere riviste, sia per chiudere il pozzo senza fondo di soldi pubblici che per garantire il diritto alla salute per tutti i sardi. La soluzione passa dal taglio degli sprechi e da una gestione delle risorse che abbia come unico scopo il benessere collettivo, non la creazione di sacche di clientele e di bacini elettorali da cui attingere all'occorrenza.
Lo sviluppo della Sardegna passa anche dalla zona franca, non quella raccontata dalle favole dell'attuale governatore, ma una zona franca sostenibile, che rispetti i parametri richiesti dalle normative italiane e europee vigenti. La Base-Movimento Sardista sostiene la candidatura di Francesco Pigliaru alla presidenza della Regione. Siamo pronti alla sfida e con gli alleati della coalizione di centrosinistra costruiamo il programma per i prossimi cinque anni di governo della Regione.
*La Base
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