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«Sanità, un anno perso ad Alghero»
Fratelli d’Italia – Alghero sottolinea la bocciatura della riforma sanitaria da parte della Corte Costituzionale: l’ennesimo fallimento politico della Giunta Todde e di chi, nei territori, l’ha sostenuta senza spirito critico né senso di responsabilità

ALGHERO - «La bocciatura della riforma sanitaria da parte della Corte Costituzionale rappresenta l’ennesimo fallimento politico della Giunta Todde e di chi, nei territori, l’ha sostenuta senza spirito critico né senso di responsabilità. Ad Alghero, oltre al consigliere regionale Valdo Di Nolfo, anche il Sindaco e la sua maggioranza hanno perso oltre un anno ad applaudire una riforma che si è rivelata giuridicamente fragile e politicamente fallimentare. Come più volte denunciato, non si trattava di un vero progetto di rilancio della sanità pubblica, ma di un impianto debole, privo di visione e incapace di rispondere ai reali bisogni dei cittadini».
«Il campo largo algherese ha scelto il silenzio e l’allineamento, rinunciando a esercitare qualsiasi ruolo critico o di tutela del territorio. Oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti - sottolineano i Fratelli d'Italia - una sanità ancora più instabile, servizi indeboliti e un sistema che continua a penalizzare le aree periferiche, tra cui Alghero, ancora una volta sacrificata a logiche centralistiche decise a Cagliari. Ma c’è di più. Questa riforma, al di là degli annunci, ha dimostrato di avere come vero obiettivo non il miglioramento dei servizi, bensì la gestione del potere: una redistribuzione di incarichi, ruoli e poltrone, attuata attraverso un vero e proprio spoils system che la sinistra ha sempre dichiarato di voler combattere e che invece oggi pratica senza esitazioni. Un’operazione tutta politica, mascherata da riorganizzazione tecnica, che ha prodotto instabilità e conflitti anziché efficienza e qualità».
«Chi rappresenta Alghero in Regione dovrebbe spiegare perché ha avallato una legge bocciata nei suoi elementi fondamentali e perché non ha mai preso le distanze da un’impostazione chiaramente sbagliata, che nulla ha a che vedere con il diritto alla salute dei cittadini. La sanità non si governa con gli slogan né con la fedeltà di partito. Servono competenza, autonomia, visione e responsabilità. Tutte qualità che, ancora una volta, la sinistra al governo della Regione ha dimostrato di non possedere» chiude Fratelli d’Italia – Alghero.
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