A.B.
7 febbraio 2014
Tula: Conclusi i lavori ai giardini Paolo Borsellino
«Il Comune vuole testimoniare alle giovani generazioni il valore della lotta alle mafie e a tutte le illegalità. E, dopo aver intitolato una strada al magistrato Giovanni Falcone, ha concluso i lavori presso i giardini che sono stati dedicati al magistrato Paolo Borsellino» spiega con soddisfazione il sindaco Andrea Becca

TULA - Da qualche giorno, Tula dispone di un altro accogliente spazio verde. «Il Comune di Tula, sebbene il problema non appartenga al nostro territorio, vuole testimoniare alle giovani generazioni il valore della lotta alle mafie e a tutte le illegalità. E, dopo aver intitolato una strada al magistrato Giovanni Falcone, ha concluso i lavori presso i giardini che sono stati dedicati al magistrato Paolo Borsellino» spiega con soddisfazione il sindaco Andrea Becca.
«È stata completata la qualificazione di un’area degradata, ma – sottolinea il Primo Cittadino – c’è anche un’altra particolarità: sono stati piantati nove alberi di ulivo, ciascuno dei quali ricorda con una graziosa targa su pietra una delle nove vittime della mafia perite nelle stragi di via D’Amelio e di Capaci. Infatti con Falcone, il 23 maggio 1992, persero la vita la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro e con Borsellino, il 19 luglio 1992, morirono gli agenti di scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi, nostra giovane conterranea, che in Italia è stata la prima donna a far parte di una scorta ed è stata la prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio».
Dunque, con la creazione dei giardini Paolo Borsellino e con l’intitolazione di una via adiacente a Giovanni Falcone, si intende promuovere una corretta valorizzazione ambientale e urbanistica e si vuole tenere viva la memoria di persone che hanno lavorato costantemente per rendere migliore la società.
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