S.A.
13 febbraio 2014
«Scorpacciata di nomine a poche ore dal voto»
La denuncia di Carlo Sechi e Luciano Uras arriva a tre giorni dalle elezioni regionali, e dopo gli ultimi provvedimenti dell´esecutivo guidato da Ugo Cappellacci su alcune importanti strutture regionali

CAGLIARI - «Il Presidente della Regione e la sua Giunta, ormai scaduti, continuano a ritmi accelerati ad effettuare nomine di amministratori e commissari. Una corsa disperata per impedire che la coalizione democratica e progressista guidata da Francesco Pigliaru sia in condizione di governare con la dovuta efficienza la macchina amministrativa regionale. Non basta aver compromesso in 5 anni di malgoverno dedito alla sola occupazione del potere il sistema pubblico regionale, aver fatto nomine di importanti strutture, Enti, Agenzie e Società con l’esclusiva ottica dell’appartenenza politica e della fedeltà personale».
La denuncia di Carlo Sechi e Luciano Uras arriva a tre giorni dalle elezioni regionali, e dopo gli ultimi provvedimenti dell'esecutivo guidato da Ugo Cappellacci. «Oggi si vuole impedire ogni atto di riforma del prossimo governo attraverso la creazione di una selva di fedelissimi nominati» sostengono da Sel.
Le ultime novità riguarderebbero la nomina dei componenti del direttivo del Parco della Maddalena. «Queste nomine - spiegano - sarebbero l’ultimo atto di questa tragica commedia. La scorpacciata pre-elettorale di nomine, che sa tanto di pratica clientelare, ha colpito anche le case per anziani, nell’ultima giunta è stato nominato un commissario straordinario per l’Ipab Opera Pia San Vincenzo de Paoli di Carloforte». E ne chiedono nei casi opportuni una revoca: «sia chiaro queste nomine vanno tutte riviste, se di dubbia legittimità revocate, e qualora determinino costi aggiuntivi per l’erario segnalate alla Procura della Corte dei Conti».
Nella foto: il presidente della Regione Ugo Cappellacci
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