ALGHERO - «I coordinatori provinciali dell’Unione Popolare Cristiana della Provincia di Sassari, Franco Sardo e Rino Tedde, nominano commissario cittadino della città di Alghero il signor Giovanni Cherchi, una figura di spicco nella vita politica algherese». Con questa dichiarazione ufficiale, i vertici provinciali dell’Upc hanno deciso l’investitura di Gianni Cherchi, annunciata ieri sera, durante la conferenza stampa del candidato alle ormai imminenti Elezioni Regionali, alla presenza di Rino Tedde (capogruppo nel Consiglio Comunale di Sassari), Franco Sardo (coordinatore provinciale e vicesegretario regionale) e Mario Tilocca (consigliere provinciale e presidente delle Commissioni provinciali Agricoltura e Trasporti). «Con le sue alte qualità morali e amministrative, il nuovo coordinatore mette a disposizione del partito e della gente la sua onestà e la sua esperienza per sviluppare un’iniziativa politica efficace, al servizio del partito e della città. Siamo certi che, con il suo contributo, riusciremo a mettere in campo tutta una serie di iniziative, tese a rendere l’Unione Popolare Cristiana più forte, in vista delle prossime Elezioni Regionali e della imminente competizione comunale. Questa nomina pone le basi per la costruzione di una classe dirigente preparata, competente e aperta ai giovani, che dia ad Alghero nuova linfa, per un futuro migliore», hanno concluso.

Cherchi si è detto orgoglioso della scelta del partito, indicando le Regionali, non come traguardo, ma come punto di partenza per la città. «Voglio trovare quelle persone, quei giovani che non si avvicinano alla politica per paura. Voglio creare una lista di giovani – insiste, guardando già al futuro – Io, se servirò da traino, mi inserirò in lista, ma vorrei che il partito fosse rappresentato in Consiglio Comunale da un giovane. Noi dobbiamo “fare” e poi metterci da parte, lasciando spazio ai giovani. Largo ai giovani di buona volonta! A chi vuole fare, a chi vuole imparare, con la speranza di dare a questa città un governo duraturo e che funzioni, ma soprattutto di giovani. Dobbiamo ritrasformare la politica, che, da qualcosa di nobile e importante, è diventata una brutta parola». Il candidato dell’Upc ha poi analizzato alcuni argomenti stringenti. «La disoccupazione è una piaga algherese, regionale e nazionale. E’ il frutto di scelte scellerate, con programmi che non hanno ne capo ne coda. Dobbiamo partire ricostruendo una società. E’ una sconfitta per la politica e per la società, quando un cittadino deve andare ai Servizi Sociali per chiedere di pagare una bolletta. Privatizzare tutto in nome di posti di lavoro non sempre dati? Questo è un problema. Penso al posto di Alghero – insiste – costruito con soldi pubblici. C’è questa nuova ventilata privatizzazione. Tutto diventerà un problema, con servizi forse migliorati, ma con costi che cresceranno in maniera esponenziale. Pensate ad un pensionato che paga il posto di stazionamento della barca… Gli interessi di pochi non possono andare a martoriare tutti. Queste cose vanno combattute a Cagliari! Nel settore trasporti – prosegue – non tornano i conti. In rapporto ai numeri, Alghero produce più fatturato di tutti, ma ha in mezzi più obsoleti. Possibile che, mentre Oristano o Cagliari hanno mezzi nuovi, la provincia di Sassari si avvicini ai trasporti del Burkina Faso?».

Un’ultima battuta è stata dedicata al rally. «Ugo Cappellacci ha dichiarato che non finanzierà il rally ad Alghero? Ha ragione – ha chiosato ironico Tilocca – perché tra una settimana non sarà più in Regione».

Nella foto: Un momento della conferenza stampa