Luigi Coppola
18 novembre 2005
A Sassari Sinfonie d’Autore
Concerto per flauto e pianoforte nel secondo appuntamento della rassegna “Nonsoloclassica”. Alla Sala Sassu musiche di Donizetti, Reinecke, Faurè, Doppler, Borne. Ottima interpretazione dell’inedito duo Angelo Persichilli Michele Nurchis

SASSARI - L´incipit allo spettacolo contempla un´attesa prolungata dovuta agli indecisi dell´ultima ora che fa slittare di trenta minuti l´inizio del concerto, previsto inizialmente alle ventuno. Poco male: duecento circa gli spettatori che lasceranno la Sala Sassu, mercoledì 16 novembre, contenti nell´aver gustato sonate e musiche irreprensibili. Difficile pensare il contrario con i musicisti sul palco, invitati da Cooperativa Teatro e/o Musica nella tradizionale rassegna autunnale "Nonsoloclassica" 2005. La manifestazione, allestita sotto l’esperta direzione artistica del prof. Cubeddu, conferma anche quest´anno l´elevato tono artistico dei contenuti offerti. Nel secondo dei sei spettacoli in locandina (8 e 6 euro il biglietto singolo, solo 25 l´intero abbonamento), in scena un´antologia sinfonica classica per soli flauti e pianoforte. Angelo Persichilli, originario di Castellino del Biferno (Campobasso) si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Per quaranta anni è primo flauto solista dell´orchestra dell´Accademia nazionale Santa Cecilia. Il suo palmares internazionale vanta accrediti presso le più importanti orchestre sinfoniche italiane ed europee. L’approccio rubicondo alla platea scioglie i dubbi di un aspetto istrionico, mettendo nel massimo agio il giovane partner al piano. Michele Nurchis, algherese classe 1980 non è più rivelazione. Conferma il talento musicale espresso prima al pianoforte, dove si è diplomato al Conservatorio sassarese "Luigi Canepa" a 21 anni con il più alto punteggio, poi al clavicembalo l´anno seguente. I monologhi al piano sono molto belli, alternati ai brani del flautista, riconosciuto dalla critica di settore, come il naturale erede di S. Gazzelloni. Scorrono arie e overture di Donizzetti e Reinecke. Rimangono incantati anche alcuni bambini presenti in platea, durante l´esecuzione della Fantasia di G. Faurè. Lo stesso Tony Chessa (fllautista, coetaneo e partner di Nurchis in vari concerti), presente sul palco, seduto accanto al collega pianista per assisterlo nell´avanzamento degli spartiti, è uditore rapito dalle armonie del Maestro. Una pausa di dieci minuti separa la ripresa del concerto. L´atmosfera è sempre piacevole rinverdita dagli applausi spontanei che rilevano l’andante allegro delle esecuzioni. Fantasie di Doppler e Borne s´intersecano a meraviglia come tessere di un colorato mosaico, il piano di Nurchis con il flauto Persichilli. L´ovazione si compie: la stretta del Maestro premia l´allievo felice: la Musica continua con nuovi testimoni. Il prossimo appuntamento il 29 novembre con un´altra coppia sinfonica: Mario Brunello al violoncello ed Andrea Lucchesini al pianoforte.
Nella foto Angelo Persichilli
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