A.B.
21 febbraio 2014
Cagliari verso Monumenti Aperti
L’Associazione Culturale Imago Mundi onlus coordina il ciclo di conferenze preparatorie alla 18esima edizione della manifestazione

CAGLIARI - Per il quinto anno consecutivo, l’Associazione Culturale Imago Mundi onlus coordina il ciclo di conferenze preparatorie a “Monumenti Aperti”: “Le identità locali, città e paesi si raccontano”. I cinque appuntamenti si svolgeranno nella “Sala delle Mura” del Centro Comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto”, in Via Santa Croce 18, a Cagliari, con inizio alle ore 16.
L’argomento degli incontri sarà legato al tema “Oltre la città di pietra”, che caratterizzerà questa diciottesima edizione della manifestazione. L’iniziativa nasce dalla volontà di fornire ai docenti che prendono parte a Monumenti Aperti, ma anche ad appassionati della città e della sua storia, una serie di informazioni esaustive e aggiornate da un punto di vista scientifico e metodologico sull’arte, la storia ed il paesaggio di Cagliari. Le identità locali, città e paesi si raccontano è realizzata grazie al patrocinio del Comune di Cagliari ed è curata dal Comitato Tecnico di Cagliari Monumenti Aperti.
Il primo appuntamento è fissato per martedì 25 febbraio, con il seminario “Pietra su pietra: la città murata da oggi a ieri”, tenuto da Franco Masala dell’“Anisa–Associazione Nazionale Storia dell’Arte”, che si soffermerà con immagini di ieri e di oggi sulla funzione di difesa del quartiere di Castello. Cagliari è una città di pietra e vanta una lunga storia che si può scorgere facilmente nelle torri e nelle poderose fortificazioni che ancora oggi corrono per tutto il perimetro del Castello, rivelando bastioni, rivellini, spalti, a testimonianza dell’antica funzione di difesa, ininterrottamente sviluppata dal tempo dei Pisani fino ai Piemontesi. Sono visibili anche le sovrapposizioni e gli adattamenti (felici o no), che inevitabilmente lo scorrere dei secoli ha imposto, come il grandioso Bastione di Saint Remy che risalta nel suo calcare bianco, oppure il parcheggio sotterraneo. L’incontro sarà preceduto dagli interventi dell’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni e del presidente dell’Associazione “Imago Mundi Onlus” Fabrizio Frongia.
Gli altri appuntamenti sono previsti per martedì 11 marzo (Luigi Dal Cin, autore di libri per ragazzi e docente di corsi di scrittura creativa per ragazzi, si dedicherà a “Narrare la bellezza” con un intervento dal titolo Il patrimonio artistico e culturale raccontato ai ragazzi: tecniche narrative ed esempi), martedì 18 marzo (in due parti: Donatella Mureddu, della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano, nel suo incontro su “Paesaggi di roccia”, parlerà della Cagliari che con le strade, i palazzi, le piazze ed il traffico mostra, dove ancora affiora la roccia, frammenti del passato, quando ancora era ben percepibile il sistema dei colli su cui è nato e si è sviluppato l’insediamento, a partire dalla Preistoria; mentre Fabio Pinna e Daniele Corda, dell’Università di Cagliari, proporranno Bonaria “Capitale”. “Riscoprire l’altra città”, alla scoperta delle vicende di Castel de Bonayre); martedì 25 marzo (Marcella Serreli e Antonia Giulia Maxia della Soprintendenza Bapsae Cagliari e Oristano terranno un intervento dal titolo “Le torri riscoperte. Dionigi Scano e il disegno della città medioevale”); martedì 1 aprile (diviso in tre parti. Paola Meloni dell’Università di Cagliari nel corso del suo intervento “Frammenti e pagine dal libro di pietra” si soffermerà sugli aspetti geologici e morfologici della pietra che hanno determinato la situazione visibile, con approfondimenti sui materiali e la loro deteriorabilità e la loro diffusione nel bacino del Mediterraneo; Simonetta Fanni dell’Arpas, Dipartimento Geologico- Servizio geologia, parlerà del progetto “Carg” in ambito regionale e nazionale. Egidia Melis, dello stesso dipartimento, col suo “Viaggio nella storia della pietra”, raccontata in un mosaico di colori, presenterà il Foglio Geologico 557 “Cagliari” con particolare riferimento all’area urbana). Per ulteriori informazioni, si può contattare il Centro Comunale d'Arte e Cultura Il Ghetto telefonando al numero 070/6402115.
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