A.B.
4 marzo 2014
«La Sardegna chiede di essere rappresentata in Europa»
«Per la Sardegna in Europa, siamo alla svolta: una proposta di legge sulle Elezioni Europee sta per essere discussa nell´Aula del Senato», ha dichiarato il deputato dei Riformatori Sardi e presidente della commissione Sanità della Camera Pierpaolo Vargiu, cha ha inviato una lettera indirizzata ai capigruppo del Senato

CAGLIARI - «Per la Sardegna in Europa, siamo alla svolta: una proposta di legge sulle Elezioni Europee sta per essere discussa nell'Aula del Senato». Lo ha dichiarato il deputato dei Riformatori Sardi e presidente della commissione Sanità della Camera Pierpaolo Vargiu. «E' la volta buona che tutti i gruppi politici possano finalmente dimostrare la propria attenzione per le peculiarità della Sardegna, rendendo autonoma la nostra circoscrizione elettorale e consentendoci così di avere diritto di rappresentanza al Parlamento Europeo».
Un diritto, prosegue Vargiu, «che in questi difficilissimi tempi di crisi economica vale oro per la Sardegna e per i sardi. I parlamentari sardi, da soli, non possono vincere la sfida. Siamo diciotto deputati alla Camera e appena otto al Senato: la nostra buona volontà, certificata dalle tante proposte di legge da noi presentate per difendere la Sardegna in Europa, non va da nessuna parte. E' invece necessario che si esprimano i partiti nazionali, quei partiti in cui tanti di noi militano, a cui tantissimi sardi danno il loro voto».
Il presidente della commissione Sanità della Camera ha inviato una lettera a tutti i capigruppo del Senato (dove sta per approdare la legge elettorale per le Europee), «perchè dicano con chiarezza se intendono garantire il diritto dei sardi e della Sardegna ad essere rappresentati in Europa. Spero di avere soltanto risposte affermative: il silenzio o le risposte negative sarebbero un immotivato schiaffo in faccia alle legittime aspettative di tutti i sardi».
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