Luigi Coppola
8 dicembre 2005
A Sassari il Natale con Musica dal Vino
Inaugurata “To Be in Jazz”, trilogia di concerti aperitivo. La quinta edizione organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra con il contributo del Museo del Vino, Enoteca Regionale di Sardegna. Domenica 18 dicembre “Birth of the Cool” con la tromba di Paolo Fresu

SASSARI - E’ la prosecuzione di un discorso avviato cinque anni fa. L’idea di unire la musica al vino, iniziata un po’ per scherzo, si rende concreta nell’incentivare l’uscita delle persone nei giorni festivi, particolarmente attesi nell’avvento natalizio. La riscoperta del centro storico cittadino, una valenza economica nello stimolo allo shopping di questi giorni, il piacere di trovarsi insieme. Il vulnus sociale sposa quello artistico musicale nell’esposizione di Gavino Mele (specialità corno), esponente nazionale del filone blue jazz che trova nell’isola una fertile disposizione. Alla conferenza stampa dello scorso due dicembre, tenutasi presso la Sala Consiliare di Palazzo Ducale, Antonietta Duce, assessore comunale alla Cultura, ha ribadito il patrocinio delle istituzioni locali al fianco d’iniziative popolari che sollecitino sinergicamente culture diverse della tradizione locale. L’accostamento musicale alla degustazione delle colture enologiche del territorio è stato possibile grazie alla partecipazione dell’Enoteca Regionale Sardegna, Museo del Vino di Berchidda. La delegata, Antonella Usai, ha presentato le tre cantine sociali, accoppiate alle rispettive formazioni jazz. Per le esibizioni delle quali sono state approntate tre matineè musicali alle ore undici della domenica presso il Padiglione Artigianato “Eugenio Tavolara”. La prima uscita, domenica quattro, ha visto il quintetto capitanato da Maurizio Giammarco (sassofoni) produrre l’”Omaggio a Chet Baker”, bagnato dal rosso Cantina S. di Dolianova. Il Vermentino di Monti rallegrerà la musica di Lennie Tristano, domenica 11 dicembre. Il piano di Alessandro Di Liberto si cimenterà col pianista più famoso del “Cool Jazz”. Una pietra miliare nella storia del jazz, influenzata da generi diversi incarnatisi nell’estro di Lee Konitz o Billy Bauer. Sandro Fontoni al contrabbasso ed Alessandro Garau (batteria) veicoleranno un trio che leggerà un arrangiamento personalizzato del famoso musicista. Sarà Paolo Fresu alla guida di una jazz band di nove elementi a chiudere la rassegna domenica 18 dicembre. “Birth of the Cool”, il titolo del concerto, è una partitura amatissima dai cultori del genere. Saranno eseguiti brani selezionati dallo storico “Tuba Band”, il progetto che unì per la prima volta Gil Evans e Miles Davis. Nella rivisitazione approntata con il Conservatorio di Musica sassarese “Luigi Canepa”, il trombettista di Berchidda incarnerà il ruolo di Davis. I mitici americani che fusero suoni e voci nel capolavoro ispirato sia a Duke Ellington sia a Debussy (G. Mulligan, J. Lewis, J. Carisi, G.Russel), rivivranno in una prima europea che Sassari si onora d’ospitare. Con Paolo Fresu suoneranno: Salvatore Moraccini (trombone), Gavino Mele (corno), Tomaso Azara (tuba), Massimo Carboni (sax contralto), Marco Maiore (sax baritono), Giovanni Agostino Frassetto (pianoforte), Paolo Spanu (contrabbasso) e Gianni Filindeu alla batteria. Al termine i suoni riverbereranno nel brindisi offerto dalle Tenute Sella & Mosca. Le scenografie curate da Cosimo Rodio, gli snack gastronomici offerti da Gustà Vinhos delineano quadri d’autori. Suoni e sapori della Sardegna che cresce.
Sassari 4-18 dicembre I.S.O.L.A. Padiglione E. Tavolata
Info: www.abno.com - Tel. 079.239465
|