Si infiamma il dibattito sull´opportunità delle risaie a Oristano, a due passi dalle abitazioni. Interviene il presidente di Coldiretti
ORISTANO - Le risaie stanno facendo discutere. Cittadini, istituzioni, tutti vogliono dire la loro. Coldiretti Oristano interviene sulla polemica in atto sulle risaie in località Sa Rodia. I cittadini che abitano in Viale Repubblica lamentano come molto seri i rischi di un aumento della presenza delle zanzare, anche di quelle portatrici del virus della febbre del Nilo, a seguito del ristagno delle acque nelle risaie [
LEGGI]. La lettera firmata da 40 cittadini è stata inoltrata al Sindaco di Oristano, al direttore della Asl 5 di Oristano, al Consorzio di Bonifica, alla procura della Repubblica, al Presidente della Provincia, al Questore, dove la risaia viene indicata come una potenziale fonte di rischio sanitario.
Per il Direttore Coldiretti Oristano Ermanno Mazzetti è indubbio che il problema zanzare rappresenta non solo per Oristano ma per tutti i comuni adiacenti, un problema molto serio e dibattuto da anni. Con i rischi per la salute ben noti, dalle emergenze sulla blue tongue a quelle della febbre del Nilo. La presenza dell’ insetto è favorita dal numero di canali di scolo, dagli acquitrini dovuti alla forte piovosità e a tutta l’ampia rete di canali e patrimonio fluviale che vanta il territorio. A titolo di esempio, nel comune di Solarussa, dove non sono presenti risaie, la disinfestazione viene spesso promossa dal comune per fronteggiare la notevole presenza dell’ insetto. Così come in altri centri.
Le disinfestazioni puntuali e ripetute, in primis da parte della Provincia, rappresentano uno strumento di contenimento fondamentale, che sicuramente, visti i numeri e i rischi, non è oggi sufficiente. Serve un ulteriore piano di disinfestazione. Attribuire alle risaie la causa del problema appare esagerato. Tuttavia i risicoltori sono ben consci della serietà della questione, anche perché sui mezzi e sulle risaie ci lavorano e conoscono le difficoltà che vivono quotidianamente su “risaie storiche per il comune di Oristano” che esistono da sempre: non sono le risaie ad essersi avvicinate alle case ma le case che sono state costruite dove si trovavano le risaie. Per il Direttore Coldiretti Oristano Mazzetti i risicoltori sono pronti a fare proprio il problema e a dare un rilevante contributo.
Tuttavia non possono essere lasciati soli e non si può minare la loro attività economica. Le lotte biologiche ed integrate all’ insetto possono essere attivate nelle risaie oristanesi ma, sui costi ci deve essere una assunzione di responsabilità da parte della Regione Sardegna. Come fanno da anni in Piemonte dove i programmi di disinfestazione coinvolgono i risicoltori sostenuti dalla Regione.