S.A.
2 aprile 2014
Suolo pubblico: si cambia a Cagliari Nuove tariffe e tipologie
La Giunta Zedda martedì ha approvato la delibera che modifica la tipologia di occupazione per i pubblici esercizi e i moltiplicatori per la definizione del canone Cosap

CAGLIARI - Rivoluzione a Cagliari sul suolo pubblico. Ieri (martedì) la Giunta Zedda ha approvato la delibera che modifica la tipologia di occupazione per i pubblici esercizi e i moltiplicatori per la definizione del canone Cosap.
La delibera prevede tre tipologie di occupazione del suolo per strutture collegate all'attività di bar e ristoranti: quella costituita da tavolini, sedie e ombrelloni; quella data da gazebo e/o de dehors aperti lateralmente con eventuale dotazione di protezioni laterali; quella costituita da gazebo e/o de dehors completamente chiusi.
«La delibera viene incontro alle esigenze dei pubblici esercizi e a quanto richiesto dalle associazioni di categoria in diversi incontri con l'amministrazione: creare cioè una distinzione sulla base della tipologia di occupazione e quindi una diversa base tariffaria» fanno sapere dal Palazzo civico. Ma l’obiettivo del documento proposto dal sindaco «è anche quello di confermare la volontà di valorizzare e premiare scelte d’impresa che vanno nel senso delle occupazioni temporanea e leggere degli spazi urbani».
A variare, secondo quanto disposto nella delibera, sono i moltiplicatori legati alle tre tipologie individuate. Il canone si determina infatti moltiplicando le tariffe base (relative alla categoria dell'ubicazione) per i moltiplicatori specificati per attività e per fattispecie di occupazione (la misura dello spazio per quelle permanenti e la durata per quelle temporanee). Le tipologie più semplici – costituite da tavolini, sedie e ombrelloni – hanno il moltiplicatore a 0,20 per le occupazioni temporanee e 0,50 per le occupazioni permanenti; i gazebo aperti lateralmente hanno il moltiplicatore a 0,60 per le occupazioni temporanee e 0,70 per le occupazioni permanenti; i gazebo chiusi hanno il moltiplicatore 0,70 per le occupazioni temporanee e 1,20 per le occupazioni permanenti.
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